Mai et Kenji Hodgson

Kenji Hodgson, originario della Columbia Britannica, la provincia più occidentale del Canada, frequentava, in origine, il corso di studi in Ingegneria Meccanica all'Università di Vancouver; dopo un paio di stage, però, si è reso conto di non voler più seguire quella strada e che il vino, a cui si era, nel frattempo, avvicinato, grazie ad un amico giornalista enogastronomico, lo interessava molto di più.
Iniziò a leggere, sempre più, riviste e libri di settore, ma le possibilità di andare oltre, a Vancouver, restavano limitate; volendo, nello stesso periodo, tornare in Giappone (sua madre, infatti, è una canadese-giapponese di terza generazione), a Kenji è capitata la grande opportunità di poter fare, qui, uno stage in un'azienda vinicola.
Quest'ultima non si trovava nelle principali aree di produzione vinicola, come Yamanashi, ma nella prefettura di Tochigi; inizialmente centrata su funghi shitake e uva da tavola, l'azienda si è dedicata, col tempo, alla produzione di vino, assumendo, a tale scopo, l'enologo Bruce Gutlove.
Quest'ultimo è uno strenuo fautore di un approccio naturale, dell'utilizzo dei soli lieviti indigeni e della produzione di vini senza aggiunta di solfiti; Kenji, quindi, ha potuto beneficiare, per lungo tempo, dei suoi insegnamenti in materia.
Tornato in Canada, Kenjii, abbandonato l'iniziale progetto di diventare, come il suo amico, giornalista enogastronomico, ha deciso di impegnarsi totalmente nella vinificazione.
È sempre dopo il suo ritorno che conosce Mai, che nel mentre aveva lavorato in alcune aziende vinicole; insieme i due decidono di trasferirsi nella Loira e di entrare ufficialmente a far parte, anima e corpo, del mondo dei vini naturali.
Qui, sostenuti anche da alcuni importanti incontri con alcuni dei più celebri vignaioli della zona, come Mark Angeli e Olivier Cousin, Kenji e Mai hanno deciso di fondare il loro piccolo domaine, divenuto, oggi, un grande punto di riferimento per tutti gli appassionati.