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Gustinella

Siamo alle pendici dell’Etna - precisamente a Maletto - tra i 1100 e i 1300 metri sul livello del mare. Maletto è un paese isolato perché è l’unico paese etneo dove la strada statale non taglia il centro ma ne costeggia i confini. Confinato appunto tra le più conosciute Bronte e Randazzo. Sonia Gambino, dopo aver fatto un percorso formativo tra il nuovo e vecchio mondo decide di esprimersi in assoluta libertà: e con libertà si intende tecnica, consapevolezza, ma soprattutto etica. Tutti i processi, dalla raccolta alla vinificazione, sono manuali con lieviti indigeni e fermentazioni spontanee. «Sei tu la nipote di Gustinello?» Questa la frase con la quale Sonia viene accolta dagli anziani del luogo al suo definitivo trasloco sull’Etna. Infatti, in maniera quasi romantica, suo nonno possedeva il palmento di Maletto e 40 anni prima, in quei territori, Peppe Gustinello trasformava le uve locali in vino, come se fosse una cantina sociale. Nelle stesse zone a distanza di tempo la storia si ripete, cercando di mantenere viva una tradizione che deve però sempre avere un nuovo sguardo sul mondo.