Domäne Vincendeau

Un angolo di paradiso sulle alture di Rochefort sur Loire, la tenuta vanta, per metà, vigneti della varietà chenin blanc e per l'altra metà uve di grolleau noir, vitigno autoctono a bacca rossa. Le viti sono gestite in regime biologico e crescono su un terroir dal carattere formidabile, molto pietroso; le rese, poi, sono basse, massimo 35 ettolitri per ettaro, a seconda dell'età delle viti. L'azienda è giovane, ma tutto è gestito in modo attento e meticoloso, in vigna, in cantina, ma anche dal punto di vista amministrativo; il team che gestisce la tenuta è, poi, completato da alcuni leali lavoratori stagionali, assunti a livello locale, per far fronte a raccolta - il 100% delle uve è, infatti, raccolta, manualmente -, potatura, sboccatura e confezionamento.
L'obietto principale è, da sempre, quello di produrre vini di qualità, schietti e autentici, accattivanti sia al naso che al palato; rispettando il terreno e la vite, ci si approccia con riguardo anche al cliente, per il quale si lavora, sempre, in un'ottica di standard elevati.
Tra i vini della tenuta citiamo, in particolare, il Crémant de Loire Brut e l'Anjou Blanc ""Le Raguenet"".
Il Crémant de Loire Brut del Domäne Vincendeau nasce da una accurata selezione di parcelle, le più adatte alla produzione dei vini di alta qualità della Loira. Perfetto anche per allietare gli aperitivi, vanta un bouquet piacevolmente ampio e invita più e più volte al sorso.
L'Anjou Blanc ""Le Raguenet"", invece, chenin blanc in purezza, conquista fin dal primo assaggio; interpretazione molto minerale dell'uva più caratteristica della Loira, è un vino fine, franco, sincero e senza artifici.