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Domaine Lebrun

Dal 1861 la famiglia Lebrun possiede un terreno nella zona di denominazione Pouilly-Fumé, una delle più rappresentative e prestigiose nella valle della Loira che ha una superficie di circa 1200 ettari. La famiglia Lebrun ha piantato i suoi primi sauvignon blanc e chasselas nel XIX secolo, quando possedeva all'incirca nove ettari di vigneto situato sulle colline di Saint Andelain nel cuore della denominazione Pouilly-Fumé. Ora il Domaine Lebrun è nelle mani di Laurent Lebrun, che anche è direttore generale di Chateau Oliver Grand Cru Pessac-Léognan a Bordeaux. La vigna è stata rimodernata una trentina d'anni fa, ora è coltivata completamente con sauvignon e permette la produzione di intensi vini Pouilly-Fumé, adatti ad esprimere la purezza di questo terroir. Il terreno per l'appunto è argilloso e calcareo e regala ai vini particolari sentori minerali e sapidi. Va detto che il termine “fumé” ha almeno un paio di significati: il primo che riguarda il colore che assumono gli acini quando, a maturazione, si ricoprono di pruina grigia, il secondo si riferisce ai sentori minerali e di pietra focaia, dovuti proprio alla particolarità dei suoli. La cantina ha circa venticinque anni d'età, cura in modo meticoloso sia la vendemmia (manuale e a più passaggi, aspettando quindi una perfetta maturazione delle uve) che il lavoro che fa diventare l'uva vino: dopo una pressatura lenta con la separazione del succo seguita da una sedimentazione di 24 ore, inizia la fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciaio. Il vino viene poi affinato sui lieviti per 5 mesi e imbottigliato. La varietà dei terreni è pienamente espressa nei vini Pouilly-Fumé che sono pieni di contrasti, ricchi e complessi. I vini di Domaine Lebrun hanno una splendida aromaticità e un magnifico equilibrio tra note minerali e aromi di agrume e frutta matura. Vini rotondi al palato, ma anche sottili, particolari soprattutto per la loro lunghezza.