Rosso Piceno Superiore DOC "Roggio del Filare" 2020 - Velenosi
Velenosi

Rosso Piceno Superiore DOC "Roggio del Filare" 2020 - Velenosi

35,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Rosso Piceno DOC
  • Vitigno: montepulciano 70%, sangiovese 30%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2031
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

3
Gambero Rosso
5
Bibenda

Note di degustazione

Rosso rubino intenso il colore, elegantemente granato allunghia. Il naso è complesso e articolato, aperto da ricordi di frutta scura matura, come prugna e mora, poi impostato su toni speziati e infine ricco di sfumature che richiamano la macchia mediterranea, il cacao, il tabacco e le erbe aromatiche. Estremamente corrispondente allolfatto il sorso, morbido e fresco allo stesso tempo, vellutato nella trama tannica, lungo nella persistenza e sapido nella chiusura.

Abbinamenti

Perfetto per accompagnare le preparazioni a base di cacciagione e selvaggina, è ideale da abbinare alle beccacce al tartufo.

Rosso Piceno Superiore DOC "Roggio del Filare" 2020 - Velenosi: Perchè ci piace

Distinto e carismatico, armonico e di grande carattere allo stesso tempo, il Roggio del Filare è il gigante buono della cantina Velenosi. A denominazione Rosso Piceno e interpretato nella versione Superiore, è un rosso in cui le dominanti uve di montepulciano sono completate, nel blend, da grappoli di sangiovese. Le due varietà vitate a bacca rossa più tipiche delle Marche si fondono in un vino che affronta 18 mesi di riposo in barrique nuove di rovere francese, per arrivare a regalare un sorso di sicuro fascino, che ha stoffa da vendere. Polposo e consistente da un lato, poi daltro canto anche sinuoso e avvolgente, è un Rosso da riservare per le migliori cene del weekend. Stappatelo insieme alla selvaggina da piuma, e avrete colto direttamente al centro del bersaglio.

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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