Passerina Spumante Brut - Velenosi
Velenosi

Passerina Spumante Brut - Velenosi

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  • In pronta consegna
  • Vitigno: passerina 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Antipasti di terra, Crostacei

Riconoscimenti annata corrente

89
Antonio Galloni

Note di degustazione

Giallo luminoso il colore, con perlage brillante e duraturo. All’olfatto le iniziali note floreali di acacia sono seguita da rimandi alla susina gialla, alla pesca e agli agrumi. Il sorso è ben equilibrato, finemente organizzato nella carbonica, fresco e di ottima persistenza.

Abbinamenti

Ideale per accompagnare l’aperitivo, è ottimo con i gamberetti in tempura.

Passerina Spumante Brut - Velenosi: Perchè ci piace

Dopo una rigorosa selezione delle uve, raccolte nel momento migliore per essere spumantizzate, le stesse fermentano a temperatura controllata per poi subire una seconda fermentazione in base alle regole del metodo Charmat. Prende forma in questa maniera la Passerina Spumante Brut etichettata Velenosi. Una bollicina marchigiana che ci racconta come nella regione non ci siano solamente i grandi classici, ma che ci sono anche bottiglie dal carattere innovativo e spigliato. È una Passerina spumantizzata da non farsi sfuggire.

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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