Vigneti delle Dolomiti IGT "Al Passo del Leone" 2021 - Alois Lageder
Alois Lageder

Vigneti delle Dolomiti IGT "Al Passo del Leone" 2021 - Alois Lageder

16,50 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT
  • Vitigno: cabernet, merlot, lagrein, syrah, tannat, petit verdot
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2026
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 82pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino il colore, luminoso alla vista. Ciliegie e frutti a bacca rossa in genere guidano l’olfattiva, poi impostata su sottili note terziarie e speziate. La bocca è di medio corpo, fresca nella trama tannica, persistente e gradevolmente sapida in chiusura.

Abbinamenti

Da scegliere con le seconde portate a base di carne, è ottimo insieme alle polpette al pomodoro.

Vigneti delle Dolomiti IGT "Al Passo del Leone" 2021 - Alois Lageder: Perchè ci piace

Cabernet, merlot, lagrein, syrah, tannat, petit verdot: tutti insieme appassionatamente, per un Rosso dell’Alto Adige che risponde al nome di “Al Passo del Leone”, firmato dalla cantina di “Alois Lageder”. Lasciato fermentare spontaneamente a opera dei soli lieviti indigeni, viene invecchiato per un anno in botti di legno. Capace di garantire una bevuta intrigante e interessante, è uno di quei rossi che diventano obbligatori quando in tavola arrivano le seconde portate a base di carne. Con le polpette al pomodoro ci sta niente male.

Cantina

Eccellenza biodinamica

Vero e proprio sinonimo di eccellenza, Alois Lageder nel corso degli anni ha dimostrato quanto di meglio l’Alto Adige sia in grado di esprimere in termini di personalità, eleganza, aderenza territoriale. Un risultato figlio di una visione chiara del proprio lavoro, in cui ogni attività è strettamente legata alle altre in un circolo virtuoso che ha trovato compimento nella conversione in biodinamica dei vigneti di proprietà.

Le origini

Fondata nel 1823 e giunta ormai alla sesta generazione, l’azienda spicca per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione: “la qualità è sempre il risultato di molti dettagli, a volte anche minimi - ricorda Alois Lageder - e in tutte le fasi di lavorazione cerchiamo prima di tutto di trovare un’armonia fra tutti i fattori coinvolti, lavorando in sintonia con la natura”.

Non è un caso che ognuno di questi vini online riesca come pochi altri della regione a raccontare quelle che sono le caratteristiche sempre diverse del suo vigneto di origine - l’Alto Adige è infatti una terra estremamente ricca nella varietà dei suoli, nelle zone microclimatiche e nelle esposizioni, che quindi offre le condizioni ideali per produrre vini dalla spiccata individualità.

La filosofia in cantina

Le uve raccolte nei vigneti di proprietà della famiglia, circa 50 ettari tra Magrè, Cortaccia, Termeno e nella zona del lago di Caldaro, sono coltivati con metodi biologici e biodinamici certificati da Demeter. Non solo, oltre a gestire i vigneti di proprietà l’azienda collabora con un certo numero di viticoltori di fiducia che provengono da diverse zone dell’Alto Adige, vigneti che complessivamente si estendono per altri 110 ettari, di cui circa un quarto coltivato secondo i dettami della biodinamica.

I vini di Lageder

È da questo straordinario contesto che nascono vini che sono dei veri e propri ambasciatori del territorio, bianchi (come il Müller-Thurgau e un ottimo pinot grigio in vendita online su Tannico) ma anche Pinot bianco e rossi (come il cabernet riserva) di grande fascino che vanno a comporre un assortimento composto da tre livelli di qualità: i Classici, le Selezioni Terroir, i Masi.

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