Valtellina Superiore Riserva DOCG "Sàsa" 2021 - Boffalora
Boffalora

Valtellina Superiore Riserva DOCG "Sàsa" 2021 - Boffalora

48,00 €
  • In pronta consegna (fino a 8 prodotti)
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Valtellina Superiore DOCG
  • Vitigno: nebbiolo 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2021/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Secondi di terra

Note di degustazione

Alla vista si presenta di un rosso cupo e impenetrabile. All’olfatto si presenta profondo ed espressivo, con tipici sentori di frutta a bacca rossa matura, seguiti da leggeri sbuffi minerali. In bocca è intenso e deciso, con un sorso sapido e fruttato di buon equilibrio gustativo.

Abbinamenti

Rosso intenso e deciso, da abbinare necessariamente a preparazioni altrettanto decise e saporite come brasati e arrosti di carne rossa o selvaggina, formaggi stagionati e con la cucina locale.

Valtellina Superiore Riserva DOCG "Sàsa" 2021 - Boffalora: Perchè ci piace

Il Valtellina Superiore Riserva DOCG “Sàsa” di Boffalora è ottenuto da uve chiavennasca (nebbiolo) in purezza, coltivate su ripidi pendii sabbiosi e sassosi a circa 700 metri di altitudine. Dopo la raccolta esclusivamente manuale, le uve sono trasportate in cantina dove vinificano in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e maturano in tonneaux di legno, completando l’affinamento in bottiglia. Prodotto in poche bottiglie questo rosso della Valtellina è un vino affascinante, di rara impronta territoriale e spiccata personalità gusto-olfattiva.

Cantina

Nata nel 2002, con poco più di 2 ettari di vigneti l’Azienda Agricola Boffalora è ubicata nel comune di Castione Andevenno in provincia di Sondrio, nella zona di produzione vitivinicola del Valtellina Superiore DOCG. Il nome “Boffalora” richiama il soffiare dei venti valtellinesi Breva e Tivano: di giorno, dal lago di Como, soffia la Breva, mentre di notte, in senso opposto spira il Tivano. Parte delle vigne coltivate dal titolare dell’azienda, Giuseppe Guglielmo, sono centenarie, impiantate a piede franco e allevate a ritocchino con filari perpendicolari alla valle, mentre un’altra parte dei vigneti ha i filari a girappoggio, paralleli alla valle. Nel corso degli anni sono state inoltre acquistati terreni nel Comune di Castione Andevenno e al limite della zona Sassella, dove i vigneti della cantina Boffalora sono collocati tra le rocce a circa 700 metri di altitudine sul livello del mare, tra ripidi terrazzamenti.

La filosofia con cui l’azienda Boffalora gestisce i vigneti, fa sì che venga praticata una viticoltura non intensiva, siano limitati i trattamenti e i filari vengano lasciati inerbiti, disseccando il sottofila solamente una volta all’anno. Le vigne dell’azienda Boffalora coesistono con differenti habitat naturali e vari ecosistemi, come il bosco, che favorisce un equilibrato sviluppo dei processi vitali. La cantina, che è condivisa con Siro Buzzetti dell’azienda Terrazzi Alti - un altro produttore della zona - si sviluppa su due livelli: al piano superiore avviene la vinificazione, mentre il livello inferiore, totalmente interrato, è destinato all’affinamento del vino in legno.

Tra i più rappresentativi vini di Boffalora spiccano il Valtellina Superiore DOCG “Pietrisco” e il “Runco de Onego”, entrambi a base di uve nebbiolo in purezza. Il “Pietrisco” è frutto della prima vinificazione aziendale nel 2009 ed è un vino che fermenta spontaneamente con lieviti autoctoni e matura in legno, mentre lo Sforzato di Valtellina DOCG “Runco de Onego” è prodotto in pochissime bottiglie ed è ottenuto da uve appassite.

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