Alpi Retiche IGT "Umo" 2023 - Boffalora
Boffalora

Alpi Retiche IGT "Umo" 2023 - Boffalora

19,90 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Alpi Retiche IGT
  • Vitigno: nebbiolo
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 94pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino con riflessi tendenti al granato. Al naso si apre in maniera intensa e persistente. I sentori che si percepiscono sono quelli tipici del nebbiolo, e ricordano in particolare la ciliegia e la susina. Vino asciutto, leggermente tannico, di buon corpo. Abbastanza morbido e fresco, equilibrato.

Abbinamenti

Ottimo con primi piatti strutturati e saporiti e con carni rosse alla griglia. Ideale con i pizzoccheri alla valtellinese o con le crespelle di grano saraceno.

Alpi Retiche IGT "Umo" 2023 - Boffalora: Perchè ci piace

È il fratello minore del Pietrisco - altro vino prodotto dalla cantina Boffalora - ma ciò non vuol dire che non abbia carattere. Questo Alpi Retiche IGT Umo di Boffalora ci ricorda tutte le difficoltà che si incontrano nel produrre vino in zone estreme. Forti pendenze, terrazzamenti e muretti a secco, terreni sassosi: questa è la Valtellina, di certo un ambiente unico e fragile, ma anche un ambiente che se rispettato e compreso regala doni come lUmo. Chi produce vino in Valtellina sa benissimo che ogni ettaro di vigneto richiede più del triplo del lavoro che si impiega per coltivare la vite altrove. In Valtellina, in quanto a viticoltura, non si improvvisa nulla. In Valtellina, ogni vino prodotto è veramente un dono della natura.

Cantina

Nata nel 2002, con poco più di 2 ettari di vigneti l’Azienda Agricola Boffalora è ubicata nel comune di Castione Andevenno in provincia di Sondrio, nella zona di produzione vitivinicola del Valtellina Superiore DOCG. Il nome “Boffalora” richiama il soffiare dei venti valtellinesi Breva e Tivano: di giorno, dal lago di Como, soffia la Breva, mentre di notte, in senso opposto spira il Tivano. Parte delle vigne coltivate dal titolare dell’azienda, Giuseppe Guglielmo, sono centenarie, impiantate a piede franco e allevate a ritocchino con filari perpendicolari alla valle, mentre un’altra parte dei vigneti ha i filari a girappoggio, paralleli alla valle. Nel corso degli anni sono state inoltre acquistati terreni nel Comune di Castione Andevenno e al limite della zona Sassella, dove i vigneti della cantina Boffalora sono collocati tra le rocce a circa 700 metri di altitudine sul livello del mare, tra ripidi terrazzamenti.

La filosofia con cui l’azienda Boffalora gestisce i vigneti, fa sì che venga praticata una viticoltura non intensiva, siano limitati i trattamenti e i filari vengano lasciati inerbiti, disseccando il sottofila solamente una volta all’anno. Le vigne dell’azienda Boffalora coesistono con differenti habitat naturali e vari ecosistemi, come il bosco, che favorisce un equilibrato sviluppo dei processi vitali. La cantina, che è condivisa con Siro Buzzetti dell’azienda Terrazzi Alti - un altro produttore della zona - si sviluppa su due livelli: al piano superiore avviene la vinificazione, mentre il livello inferiore, totalmente interrato, è destinato all’affinamento del vino in legno.

Tra i più rappresentativi vini di Boffalora spiccano il Valtellina Superiore DOCG “Pietrisco” e il “Runco de Onego”, entrambi a base di uve nebbiolo in purezza. Il “Pietrisco” è frutto della prima vinificazione aziendale nel 2009 ed è un vino che fermenta spontaneamente con lieviti autoctoni e matura in legno, mentre lo Sforzato di Valtellina DOCG “Runco de Onego” è prodotto in pochissime bottiglie ed è ottenuto da uve appassite.

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