Tenuta Santo Spirito

Nell’areale siciliano di Ragusa si incontra una delle zone a maggiore vocazione vitivinicola di tutta la Grande Isola. Terre pressoché pianeggianti, degradano dolcemente verso le coste basse e uniformi di quest’angolo del Mediterraneo: è qui dove, racchiusi da una fitta e intricata ragnatela di bianchi muretti a secco, e alternati tra le scogliere a picco sulle acque cristalline del mare e le sabbiose dune, si snodano i filari appartenenti a quella che è l’unica DOCG della Sicilia, rispondente al nome di “Cerasuolo di Vittoria”. In queste terre, spazzate dalle fresche brezze marine e riscaldate dal sole, troviamo la cantina “Tenuta Santo Spirito”. Siamo esattamente nel territorio del comune di Vittoria, a contrada Serra d’Elia per la precisione: lungo la strada che da Roccazzo conduce verso Acate, introdotta da un lungo viale di cipressi, l’azienda Tenuta Santo Spirito rivive in tutto quello che è il suo splendore, dopo essere stata sapientemente ristrutturata, o meglio dopo essere stata “restituita al territorio”, come amano dire gli attuali proprietari. In vigna, su suoli ricchi di componenti sabbiose, calcaree e silicee, le varietà vitate che si contano sono principalmente quelle autoctone del frappato e del nero d’Avola: piante curate maniacalmente, coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, arrivano a produrre grappoli pregiati e schietti, concentrati e ricchi in ogni loro più piccola sfumatura organolettica. Grappoli che, dopo una rigida e rigorosa selezione, giungono in cantina per essere interpretati ed esaltati in quello che la stagione e il territorio sono stati capaci di arrivare a esprimere nel frutto. Seguendo scrupolosamente ogni passaggio produttivo, dalla diraspatura alla pigiatura, dalla fermentazione all’invecchiamento, fino all’imbottigliamento e all’affinamento, prendono vita etichette semplicemente eccellenti, che al momento riportano sovraimpressi i nomi di “aMarAnto” e “Chiarestelle”. Vini che raccontano tutta la bellezza delle terre ragusane: vini che parlano il siciliano stretto.