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Tenuta di Aglaea

La Tenuta di Aglaea ha un nome d’ispirazione mitologica. Aglaea, infatti, era secondo la mitologia la più giovane delle tre sorelle figlie del Dio Zeus, nonché dea della bellezza, dello splendore, della gloria, della magnificenza e dell’ornamento. Talvolta svolgeva la funzione di messaggera di Afrodite, dea dell’amore. La scelta del nome Aglaea, vuole quindi rappresentare i vini di questa meravigliosa terra. Un paesaggio estremo per la viticoltura, ma di antichissime tradizioni. La vite cresce sui terrazzamenti di lava solidificata, posti alle pendici di uno dei vulcani più attivi del mondo. Un terroir unico e affascinante, costituito da sabbia lavica nera, porosa e ricchissima di minerali, con viti centenarie che risalgono addirittura al periodo pre-fillossera. I vigneti sono situati sul versante nord dell’Etna, a un’altitudine di 700-800 metri sul livello del mare, dove il clima è piuttosto fresco ma esposto al sole in modo ottimale. Tutti gli impianti dei vigneti sono di nerello mascalese e il sistema di allevamento utilizzato è ad alberello. In un ambiente così incontaminato, l’azienda vitivinicola Tenuta di Aglaea ha scelto fin dall’inizio di praticare la coltivazione biologica e dal 2012 sono state introdotte le pratiche biodinamiche.

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