Tenuta Conte Romano

"“Vini pregiati che arricchiscono il gusto e l'anima”. Sono questi, in una battuta, i bianchi e i rossi della Tenuta Conte Romano, che rappresentano integralmente la terra di confine da cui nascono, il Friuli Venezia Giulia. Una splendida azienda che sorge a Manzano nella denominazione dei Colli Orientali, un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni secolari legati alla viticoltura. La zona è, infatti, una tra le più vocate, collocata in quel “Parco della vite e del vino” esteso su 2000 ettari vitati, dove le migliori aziende della regione si contendono questo patrimonio agronomico. E’ qui che nascono i vini della Tenuta Conte Romano, su quei suoli ricchi di marne oceaniche, capaci di caratterizzarne i tratti in maniera estremamente riconoscibile. Un fazzoletto di appena diciassette ettari vitati sulle colline manzanesi di Buttrio, che regalano colori accesi e aromi particolarmente intensi ai vini.

Una storia molto antica, quella dei Conti Romano, che affonda le radici sin dall’antichità e lungo tutto il corso del Medioevo. La data simbolo è quella dell’anno 1635, quando Marcantonio Romano sposa Marzia di Manzano, unendo i vasti terreni di due casate storiche. Nei secoli successivi, il legame dei Romano con la tenuta di famiglia a Manzano si rafforza sempre di più, grazie alla passione per la sperimentazione vinicola, che rimane intatta sino ai giorni nostri.

Oggi a condurre questa azienda di successo sono il Conte Pietro e il figlio Augusto, enologo. Entrambi puntano alla valorizzazione dei vitigni autoctoni a bacca bianca, come Friulano e Malvasia Istriana, assieme a un grande classico dell’enologia internazionale come il Sauvignon, che trova nei terreni friulani una spiccata affinità. “Un nostro particolare orgoglio deriva dal fatto che si è riusciti a mantenere in ottima condizione i vigneti più vecchi (70 anni di età), - spiegano i produttori - e che tutti i vigneti di più recente impianto derivano esclusivamente dalle vecchie “viti madri” cresciute nella tenuta, e quindi perfettamente ambientati nella nostra microzona”. Vini di confine e di passione, tutti da provare."