Untitled-1

Mauro Franchino

Nell’area geografica del Piemonte settentrionale, quella di Gattinara è da considerarsi una delle più importanti denominazioni di origine controllata e garantita, capace com’è di proporre un’interpretazione del nebbiolo alternativa ai classici e rinomati Barolo e Barbaresco, e in grado allo stesso tempo di offrire un livello qualitativo estremamente interessante.
Dei circa cento ettari vitati rientranti nel territorio della denominazione, novanta sono divisi tra i tre maggiori produttori, mentre gli altri dieci sono frazionati tra una manciata di vignaioli che resistono alla modernità e al trascorrere del tempo, rimanendo strettamente ancorati alle più antiche tradizioni locali, simboleggiate dall’antica torre di Gattinara che si sgretola, e che campeggia orgogliosamente nelle etichette di questi pochi vitivinicoltori. In questo scenario, Mauro Franchino è, per l’appunto, un “vigneron” di Gattinara, da anni radicato nelle terre dell’alto Piemonte, esattamente in provincia di Vercelli.
Con orgoglio instancabile, dedizione, amore e passione incondizionata, Mauro Franchino alleva i suoi tre ettari vitati di proprietà, come fanno tutti coloro che nelle terre di Gattinara ci sono nati e cresciuti, credendo fiduciosamente giorno dopo giorno, vendemmia dopo vendemmia, nella vite e nel vino. Mauro Franchino non ha computer, non ha indirizzo e-mail, non ha sito web e non ha internet: Mauro Franchino produce semplicemente Gattinara, da sempre. I suoi vini, ottenuti da uve di nebbiolo lavorate in purezza e caratterizzati da una tipica mineralità, sono fatti fermentare in vasche di cemento, non hanno mai conosciuto la barrique, ed effettuano l’invecchiamento sostando solo ed esclusivamente in botte grande.
Coadiuvato oggi dal nipote Alberto, è così che Mauro Franchino arriva a produrre le proprie etichette, ovvero vini di carattere, intensi ed eleganti come pochi altri se ne incontrano, sinceri e onesti, e che non strizzano l’occhio a nessuno. Bottiglie figlie di metodi e processi produttivi tradizionali, che parlano di un fascino di altri tempi.