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Jean-Marc Vincent

Situato nella splendida cornice di Santenay, il Domaine Jean-Marc Vincent è stato fondato da Jean-Marc e da sua moglie Anne-Marie nel 1997. La coppia ha gradualmente recuperato i vigneti di proprietà del nonno di Vincent, che erano stati, sino ad allora, affittati tramite accordi di mezzadria. Oggi, nella sua interezza, la tenuta conta 6 ettari di vigneti situati principalmente all'interno e intorno al villaggio di Santenay, nella zona vitivinicola della Côte de Beaune meridionale.
Dal 2003 i vigneti si coltivano con pratiche di agricoltura biologica. Di mentalità aperta, Jean-Marc e Anne-Marie non hanno paura di provare nuove iniziative, metodi e sperimentazioni, parlandone e discutendone anche con altri vigneron della zona, come Olivier Lamy, Bruno Lorenzon e Thomas Bouley. Insieme si scambiano idee e spingono i confini della viticoltura moderna verso pratiche sempre più interessanti. Uno dei primi esperimenti realizzati nei vigneti è stato quello di procedere con impianti ad alta densità. Con la giusta selezione massale, dopo soli 5 anni, si ebbero risultati simili a quelli dati delle viti più vecchie. Pinot noir e chardonnay vengono lavorati con attenzione e grande cura per i dettagli, e tutte le uve sono raccolte a mano, con diversi passaggi in vigna per raccogliere gli acini nel punto ottimale di maturazione. Una decina le etichette a oggi prodotte, formidabile fonte di vini della Borgogna di altissima qualità. Fra bianchi e rossi ricordiamo il Santenay 1er Cru “Les Gravières”, il Montagny 1er Cru Blanc, il Santenay 1er Cru Blanc “Le Beaurepaire” e il Santenay 1er Cru Rouge “Le Passetemps”. Caratterizzati da un'intensa espressione del terroir individuale e da una solida struttura, tutti i vini di Jean-Marc Vincent sono una testimonianza dell'importanza di come il talento del vigneron debba sempre andare in armonia con le caratteristiche identitarie di una determinata denominazione vitivinicola.