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Il Poggio di Gavi

Francesca Poggio ha trascorso la sua infanzia tra le vigne e i boschi di Gavi, sulla collina di Rovereto, terra privilegiata che dà vita ad uno dei pochi cru storici di Gavi, dove si trovava la casa del bisnonno Alfredo, innamorato di Gavi. La passione ha contagiato anche Francesca, che, appena compiuti i diciott’anni, ha lasciato Milano per trasferirsi al Poggio di Gavi. Nel 2003 ha lasciato definitivamente il suo lavoro da agente immobiliare per rigenerare la cantina di famiglia: così è nato il Poggio di Gavi, azienda vitivinicola e bed & breakfast: due volti dell’accoglienza sulle colline vitate di Gavi, dove nelle giornate limpide si vede il mare. Nel 2004 la cantina produceva solo 4 mila bottiglie. Oggi, ne produce più di 33 mila, esportate in quasi tutto il mondo. Quello della cantina del Poggio è un lavoro di squadra, nel segno dei valori dell’accoglienza e della naturale semplicità: nel Wine Shop aziendale vengono accolti clienti che poi diventano amici; a dare il benvenuto e a condividere progetti, oltre a Francesca, la sorella Alessandra, il marito Angelo e la figlia Giorgia. I vini prodotti in questa terra di confine, tra Piemonte e Liguria, dove un tempo passava l’antica via del sale, sono principalmente ottenuti da uva cortese, che nel territorio di Gavi raggiunge il massimo della sua potenzialità ed espressività. I vini bianchi Gavi Etichetta Nera, Luna sul Poggio, Nuvole sul Poggio, ma anche gli spumanti Metodo Classico e Metodo Ancestrale L’Ape e L’Eco e i rossi a base merlot, cabernet e dolcetto, confermano la vocazione vinicola di questo affascinante terroir.