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Halará

Halarà deriva dal greco e significa “prendila con calma”: questo è il nome scelto per il progetto, tra viticoltura e amicizia, che dal 2019 accomuna sei vignaioli, di diversa provenienza e diversa estrazione. L’avventura di Halarà ha le sue radici in Sicilia, per la precisione a Marsala, in contrada Abbadessa: Nino Barraco, Stefano Amerighi, Francesco De Franco, Corrado Dottori, Francesco Ferreri e Giovanni Scarfone, dalle Marche alla Calabria, dalla Sicilia alla Toscana, sono uniti dalla professione e dal modo di interpretare la viticoltura in modo autentico e valorizzando in primis sempre il terroir. Il progetto prende vita da due ettari di vigna, esposta a nord, con un suolo ricco di argilla e calcare: le uve coltivate sono rigorosamente autoctone, catarratto e parpato, un vitigno quasi dimenticato e semi sconosciuto, ma con potenzialità tutte da riscoprire. La produzione è limitata, regalando delle vere chicche agli intenditori e a chiunque ricerchi in una bottiglia di vino anche atmosfera e storia di un territorio dalla vocazione radicata nel tempo. Lo spirito di collaborazione e di dialogo dei sei vignaioli è anche un monito all’importanza dell’unione delle forze, un invito al mettersi alla prova anche al di fuori della “zona di comfort” vinicola; una storia di artigianalità e collaborazione che esalta i vini siciliani, il Mediterraneo e le sue infinite sfumature, tutte da scoprire qui su Tannico, il punto di riferimento del vino online in Italia.