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El Zeremia

"Augusto Zadra, noto anche con il soprannome di famiglia ""El Zeremia"", è il più grande produttore di Groppello di Revò e discende da una famiglia storica nel panorama della viticoltura locale.
ll groppello di Revò è una varietà dalla storia antica e dal passato illustre, tanto che negli ultimi anni di appartenenza del territorio all'Impero Austro-Ungarico se ne erano ricavati quasi 50 mila ettolitri di vino; oggi, grazie all'appassionata tenacia di un pugno di ""irriducibili"" e al recente riconoscimento di vitigno a rischio estinzione, sta incontrando un rinnovato interesse, concretizzatosi, tra l'altro, nella messa a dimora di nuovi vigneti.
L'azienda di Augusto Zadra si compone di 20000 metri quadri di vigneto e da questi si ricavano circa 6500/7000 bottiglie di vino di ottima qualità; tra questi il Groppello d'annata, vinificato in acciaio, il Groppello selezione El Zeremia, affinato per dodici mesi in barrique e ottenuto da un vigneto storico, ultracentenario e ancora su piede franco e il Johanniter, un bianco aromatico nato dall'omonima varietà, nota per essere resistente alle principali malattie fungine e, quindi, allevata senza alcun tipo di trattamento fitosanitario.
Il 2 Settembre 2013, purtroppo, Augusto, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare; il suo sogno quindi, teso a portare sulle tavole dei ristoranti blasonati di tutto il mondo il Groppello di Revò, è stato preso in carico e poi realizzato dal figlio Lorenzo, aiutato dall'enologa della Cantina Pravis - Lasino.
La cantina dell'azienda si trova in un contesto antico ma funzionale, con una parte occupata dalle fermentine in acciaio per la vinificazione e un'altra destinata a barricaia per l'affinamento e l'invecchiamento.
Dotata anche di una sala degustazione, con capienza massima di 40 persone, dove si possono assaporare le pietanze tipiche del luogo in accompagnamento al Groppello di Revò, l'azienda offre anche un Agritur, per completare l'offerta al pubblico e vanta un meraviglioso bananeto che rappresenta il primo impianto di banane produttive in Val di Non.
Infine, nella primavera 2018, verrà realizzato un impianto di maor, vitigno antico, a bacca bianca, autoctono della Val di Non, noto anche come groppello bianco.

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