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Clos Rougeard

Nel 1969 i fratelli Nady e Charly Foucault presero il controllo della tenuta di Clos Rougeard, diventando l'ottava generazione di Foucaults a produrre vino nel cuore della Valle della Loira.
In termini di volumi produttivi, la Valle della Loira è infatti la terza regione vinicola della Francia dopo quelle di Bordeaux e della Valle del Rodano. La regione è probabilmente meglio conosciuta per i suoi vini bianchi, tra cui spiccano Muscadet, i Sauvignon Blancs di Sancerre e Pouilly Fumé e gli Chenin Blancs vinificati in una gamma diversa di stili e approcci.
Nel cuore della Valle c'è però una denominazione di vino rosso meno conosciuta, quella di Saumur-Champigny, che produce alcuni dei migliori vini Cabernet Franc non solo dell’intera Francia, ma addirittura di tutto il mondo. Un tempo i vini prodotti in questa zona erano un segreto ben custodito, mentre ora le etichette qui prodotte sono ambite da tutti gli appassionati.
A questo percorso di riconoscimento hanno contribuito proprio i fratelli Foucalt, fonte d’ispirazione di una generazione più giovane di viticoltori locali. Dopo la scomparsa di Charly nel 2015, da sempre a capo delle operazioni di vigneto e di vinificazione, suo figlio Antoine ha assunto le funzioni di vinificazione in cantina.
Il lavoro a Clos Rougeard si basa sulla coltivazione di piccolissime parcelle, dove le viti hanno un’età compresa fra i 75 e 95 anni. Tra i filari, dove si lavora con criteri biologici, si coltivano cabernet franc – in prevalenza – ma anche chenin blanc, a bassissima densità, con viti potate fino a un massimo di sei grappoli per pianta, con una concentrazione di sapori e profumi a dir poco unica.
L’alta qualità della vinificazione, dove si utilizzano esclusivamente lieviti naturali, senza chiarifiche né filtrazioni, si unisce a una produzione estremamente limitata – si producono meno di 3.000 casse all'anno –, che rende estremamente difficile mettere le mani su una bottiglia firmata Clos Rougeard. Quasi tutto il vino della cantina viene venduto solo su assegnazione, e la maggioranza della produzione annuale rimane commercializzata nella stessa Francia. Assolutamente da provare i Saumur-Champigny “Les Poyeux” e il “Le Bourg”!