Crémant de Loire Brut "Initia" - Domaine des Huards
Domaine des Huards

Crémant de Loire Brut "Initia" - Domaine des Huards

34,00 €
  • In pronta consegna (fino a 3 prodotti)
  • Denominazione: Crémant de Loire AOC
  • Vitigno: chardonnay, pinot noir
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Crostacei

Note di degustazione

Paglierino; perlage fine e persistente. Al naso si rivela, fin da subito, molto fine; emergono, in particolare, sentori fruttati e delicate note floreali. Al palato è fresco, di bella sapidità e piacevole equilibrio.

Abbinamenti

Ottimo per allietare l'aperitivo, può accompagnare anche l'intero pasto; si sposa particolarmente bene con gli antipasti di pesce e i crostacei.

Crémant de Loire Brut "Initia" - Domaine des Huards: Perchè ci piace

Il Crémant de Loire Brut "Initia" del Domaine des Huards, prodotto, in prevalenza, con uve chardonnay e con una piccola parte di pinot nero, vanta una bolla freschissima e molto elegante. Dissetante, sapido e profondo, invita più e più volte al sorso.

Cantina

Le origini del Domaine des Huards risalgono al 1846, ma è da 15 anni circa che la famiglia di Michel e Jocelyne Gendrier si occupa dell'azienda, dopo averla convertita all'agricoltura biologica prima, biodinamica poi. Il Domaine des Huards si trova a Cheverny, tra la Loira e la Sologne, a pochi chilometri dai castelli di Cheverny e di Chambrod; produce vini delle denominazioni di origine controllata Cheverny e Cour-Cheverny, che indica i vini prodotti esclusivamente con un raro vitigno locale, il romorantin. Il Domaine des Huards produce vini a base di romorantin dal 1922, e, convinta sostenitrice delle interessanti qualità organolettiche del vitigno, ha sempre difeso l'importanza di questa chicca locale. Il terreno viene coltivato esclusivamente secondo i principi dell'agricoltura biodinamica, senza utilizzare fitofarmaci chimici ma servendosi solo di sostanze organiche. Posizionati su un'antica zolla calcarea che risale al Miocene e su sabbie e marne che risalgono a 20 milioni di anni fa, i terreni sono ideali per la coltivazione di gamay, pinot noir e romorantin, che risultano ricchi di sfumature aromatiche. Tra i vini prodotti dall'azienda, Romo e François 1er, a base di romorantin, Pure e La Haute Pinglerie, blend di Sauvignon e Chardonnay.

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