Savennières Coulée de Serrant 2022 - Clos de la Coulée de Serrant
Clos de la Coulée de Serrant

Savennières Coulée de Serrant 2022 - Clos de la Coulée de Serrant

125,00 €
Esaurito
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Savennières-Coulée de Serrant AOCxx
  • Vitigno: chenin blanc 100%
  • Alcol: 15%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2027
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 95pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Formaggi freschi, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Alla vista, color oro luminoso. Il naso esprime aromi complessi di fiori bianchi e frutta matura a polpa gialla, agrumi polposi (pompelmo rosa), con una punta delicata di miele. Il sorso è ricco e si slancia da subito con buon equilibrio ed eleganza, evolvendosi su note fruttate e leggermente vegetali. Chiude lungo, lasciando la bocca pulita su richiami agrumati e minerali.

Abbinamenti

Ideale con piatti con vitello o pollo, si sposa bene anche su pesci e crostacei accompagnati da salse leggermente strutturate e formaggi di capra.

Savennières Coulée de Serrant 2022 - Clos de la Coulée de Serrant: Perchè ci piace

Coulée de Serrant è una vigna di 7 ettari posseduta in monopolio da Nicolas Joly. Le viti hanno età media di circa 40 anni, le più vecchie hanno oltre 80 anni, esposte verso sud/sud-est su un suolo di scisti. La vinificazione è spontanea ed effettuata in barrique usate da 500 litri, mentre l'affinamento avviene in fusti di rovere per 6-8 mesi. Il Savennières Coulée de Serrant di Clos de la Coulée de Serrant vanta vastità e complessità aromatica inaudite.

Cantina

Nicolas Joly, proprietario e vigneron del Domaine, è un uomo di rare virtù e di eccezionali qualità umane. Rappresenta un'icona assoluta della viticoltura odierna in Francia, grazie al suo profondo impegno e ai suoi rivoluzionari metodi per la vinificazione dello chenin blanc nell'appellazione Savennières, ad ovest della Valle della Loira. Pioniere della biodinamica, di cui è forte sostenitore da sempre, ha introdotto il metodo Steiner nella conduzione delle proprie vigne riuscendo, senza tema di smentita, a creare un vino unico con un'inconfondibile identità, che rappresenta espressività adamantina dei terreni e che è caratterizzato da un profilo aromatico di sorprendente vastità ed emozionante complessità. Da 25 anni è impegnato a diffondere le proprie idee nel mondo e raccoglie seguaci ed allievi da ogni angolo della Terra; nel 2008 ha fondato insieme ad altri cinque produttori l’associazione "Renaissance des Appellations". Elabora tre etichette, tutte da chenin blanc in purezza. "Coulée de Serrant", la punta di diamante del Domaine, dall'omonima appellazione e vigna posseduta in monopolio; "Clos de la Bergerie" dall'appellazione Savennières-Roche aux Moines; "Les Vieux Clos" dall'appellazione Savennières.

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