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Cantina del Pino

"Sulla sommità della collina che sovrasta l’Ovello, importante cru del Barbaresco, si incontra la Cantina del Pino, il cui simbolo, manco a dirlo, è un vecchio pino marittimo piantato alla fine del XIX secolo da Domizio Cavazza, ai tempi direttore della scuola di enologia di Alba, nonché proprietario della tenuta e soprattutto padre indiscusso del Barbaresco. Siamo, per l’appunto, nella zona nord del comune di Barbaresco, poco distanti dalla riva destra del fiume Tanaro: è qui che si trova la Cantina del Pino, appartenente attualmente alla famiglia Vacca, i cui membri sono dediti alla viticoltura da molti anni, ma sono imbottigliatori solamente - si fa per dire - dal 1997.
Con sette ettari vitati suddivisi tra alcune delle migliori sottozone della denominazione del Barbaresco, la Cantina del Pino produce annualmente circa 35mila bottiglie, ricavando i propri vini da frutti coltivati senza l’ausilio di fertilizzanti chimici, e allevati nel pieno rispetto dell’ambiente. Uve dalla qualità superiore regalano etichette che in fase di vinificazione subiscono il minimo intervento artificiale, arrivando a offrire un’interpretazione moderna, ma nel contempo anche tradizionale, di un territorio che è notoriamente prodigo di grandi vini. Ormai acclamati all’unanimità dalla critica internazionale del settore, i vini della Cantina del Pino nascono da viti che raggiungono anche i settant’anni d’età, e sono sinonimo riconosciuto di qualità e prestigio.
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