Addio Cugghiuna
“Il focus principale di Addio Cugghiuna è essenzialmente il vivere bene, in modo sano e naturale, rispettando l’ambiente e le persone che ci circondano quotidianamente. Addio Cugghiuna seleziona unicamente prodotti biologici realizzati da produttori che garantiscono una elevata qualità”: sono queste le parole - riprese alla lettera - con cui viene presentato al mondo intero il progetto di Addio Cugghiuna. Parole che meglio di qualunque altro incipit scritto da qualsivoglia copywriter, ci introducono nella miglior maniera alla scoperta di questa nuova realtà imprenditoriale.
L’origine di tutto, come già il nome stesso dell’azienda tradisce, affonda le radici nelle terre della Grande Isola, in Sicilia, nell’area del trapanese, dove l’espressione “addio cugghiuna” (che tradotta in italiano significa “addio coglioni”) rappresenta e sta a indicare un vero e proprio modo di pensare e di vivere, radicato e tipico proprio delle terre del Sud Italia, dove la gente è abituata sì ad affrontare le difficoltà con grande tenacia e con grande sacrificio, ma allo stesso tempo è abituata anche ad apprezzare e a gioire per le più piccole e minime soddisfazioni della vita.
Ecco allora che da questa filosofia nascono dei prodotti selezionati con attenzione e scrupolo, scelti perché rispondenti solo ai più alti standard qualitativi, nonché provenienti esclusivamente da metodi lavorativi rispondenti strettamente alle norme del biologico.
Naturalità, benessere e sostenibilità: sono queste le tre parole chiave con cui, partendo dal recupero dei valori, delle tradizioni e dei sapori del Sud Italia, si approda di conseguenza in Lombardia, dove il progetto ha origine e dove incontriamo il fulcro aziendale.
Tre etichette al momento, quali un buonissimo Spumante Biologico Metodo Classico, e “Focu”, una Grappa, anch’essa biologica, proposta sia nella versione giovane che in quella invecchiata in barrique. Tre etichette dedicate agli amanti del “buono”, da bere da soli o da godere in compagnia, per dire con ancora più soddisfazione…: Addio Cugghiuna!
