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Milo Manara

Amarone della Valpolicella DOCG 2011 - Milo Manara

52,00 € 59,00 €

Esaurito

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  • Annata: 2011

  • Denominazione: Amarone della Valpolicella DOCG

  • Vitigni: corvina 65%, rondinella 20%, molinara 5%, croatina 10%

  • Alcol: 15%

  • Formato: 0.75l

  • Consumo ideale: 2017/2024

  • Temperatura di servizio: 18/20 °C

  • Momento per degustarlo: Per viziarsi

  • Giudizio di Tannico: 85pt

  • Tipologia: Rosso

  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Note di degustazione

Nel calice si annuncia con un colore tipicamente granato. Al naso si avvertono sensazioni eleganti e avvolgenti, che dalla frutta matura e in confettura virano verso sentori di spezie e cuoio. All’assaggio è di ottimo corpo, austero, con un sorso vellutato che fascia la bocca con intensità; chiude con un finale persistente.

Abbinamenti

Un vino caratterizzato da una struttura importante, che si abbina perfettamente a carni di diverso tipo, inclusa la selvaggina, sia da pelo che da piuma. E’ ottimo anche con i formaggi molto stagionati, e dà il meglio di sé con le beccacce alla cacciatora.

cantina

Il Veneto è una delle regioni più proficue di tutta l’Italia per ciò che riguarda i quantitativi d’uva prodotti annualmente. La storia del vino in questa area ha radici antichissime, che si ... vai alla scheda della cantina

Amarone della Valpolicella DOCG 2011 - Milo Manara: Perché ci piace

Un rosso veneto dallo sguardo austero, che viene però ingentilito e reso affascinante dalla figura femminile creata in etichetta da Milo Manara. Questo Amarone della Valpolicella DOCG si fa bere con grande piacevolezza, e la bevuta non risulta mai stancante, ma anzi sempre puntualmente avvolgente. Le uve di corvina, rondinella, molinara e croatina, dopo la raccolta manuale in cassette, si lasciano appassire in appositi luoghi ventilati, per concentrare gli zuccheri all’interno di ogni acino. Durante l’inverno si effettua poi la pigiatura, e la fermentazione del mosto avviene lentamente, a basse temperature. Segue quindi l’affinamento, in cui il vino matura per due anni i n botti di rovere di Slavonia, per poi continuare a riposare in vetro, dopo l’imbottigliamento, per un altro anno. Uno dei grandi vini rossi italiani da invecchiamento, che può permettersi un’evoluzione importante ancora nei prossimi anni a venire.

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