Veneto Bianco IGT "From Black to White" 2021 - Zýme
- In pronta consegna
- Annata: 2021
- Denominazione: Veneto IGT
- Vitigno: rondinella bianca 60%, gold traminer 15%, kerner 15%, incrocio Manzoni 10%
- Alcol: 13%
- Formato: 0.75L
- Allergeni: Solfiti
- Consumo ideale: 2024/2027
- Temperatura di servizio: 8/10 °C
- Momento per degustarlo: Cena tra amici
- Giudizio di Tannico: 82pt
- Tipologia: Bianco
- Abbinamenti: Crostacei
Note di degustazione
Abbinamenti
Veneto Bianco IGT "From Black to White" 2021 - Zýme: Perchè ci piace
Cantina
La storia di Zýme
Situata nel cuore di quello che è il territorio della Valpolicella Classica, esattamente nel comune di San Pietro in Cariano, la cantina Zýme nasce da una storia che inizia in un tempo in cui la terra veniva ancora coltivata secondo le tradizioni.
Fondata da Celestino Gaspari - prima cantiniere, poi consulente e infine produttore di vino - l’azienda segue una filosofia che è volta alla ricerca dell’equilibrio tra natura e uomo, in un continuo e reciproco scambio basato su un’armoniosa e proficua collaborazione.
La filosofia di Zýme
I trenta ettari vitati di proprietà, diffusi in diverse zone del veronese e della provincia di Vicenza, rispecchiano la ricchezza del territorio, fatto da peculiarità microclimatiche e da particolarità legate alle singole parcelle. Condotti adottando pratiche agronomiche ecosostenibili, nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio dell’ambiente e della natura, i vigneti allevati dall’azienda Zýme regalano uve pregiate, ricche e concentrate, che sono lavorate unendo l’innovazione ad antiche conoscenze vinicole.
In cantina, nulla è lasciato al caso, e senza mai snaturare ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nel frutto, vengono prodotte tanto bottiglie tradizionali e tipiche, quanto vini dal carattere contemporaneo e moderno.
I vini di Zýme
Nascono in questo modo etichette che rappresentano il profondo legame tra il vignaiolo e la sua terra: vini rossi Valpolicella classici, come Amarone, tagli bordolesi e bianchi fragranti, ma anche proposte enologiche a dir poco originali, come “Harlequin” e “Kairos”, fondate su uve autoctone quasi in via d’estinzione.
Se a tutto ciò si aggiunge poi l’origine del nome Zýme, che deriva dal greco e significa letteralmente “lievito” - elemento fondamentale in enologia - ecco che prende vita anche il logo dell’azienda stessa, costituito da un pentagono inscritto in una foglia di vite, che tradotto diviene il simbolo dei cinque principali elementi basilari per la produzione del vino: uomo, vite, terra, sole e acqua.