Côtes du Rhône Rouge "Beatus Ille" 2022 - Famille Isabel Ferrando

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Annata: 2022
Denominazione: Côtes du Rhône AOC
Vitigno: grenache 85%, cinsault 15%
Alcol: 14%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2028
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 88pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Primi di carne, Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino luminoso. Si distinguono profumi di viola, echi di erbe aromatiche, note fruttate di ribes e marasca; in bocca è deciso, succoso, dal tannino equilibrato.

Abbinamenti

Rosso duttile, si presta a svariati abbinamenti, dalla cucina di terra a quella a base di carne.

Côtes du Rhône Rouge "Beatus Ille" 2022 - Famille Isabel Ferrando: Perchè ci piace

Nasce da uve grenache e cinsault questo elegante Côtes du Rhône AOC “Beatus Ille”, dell'azienda Famille Isabel Ferrando. I vigneti di proprietà sono condotti in regime biologico certificato, facendo ricorso inoltre ad alcune pratiche tipiche dell’agricoltura biodinamica. La fermentazione è svolta in acciaio ed è seguita da un’affinamento a contatto con le fecce nobili in vasche di cemento, per almeno 6 mesi. Profumato e succoso, è un rosso versatile capace di ritrarre fedelmente il territorio di origine.

Cantina

Fondata nel 1920 a sud del paese di Châteauneuf-du-Pape, la tenuta Domaine Saint Préfert è attualmente gestita da Isabel Ferrando, che l’ha rilevata nel 2003. Innamorata del suo terroir, questa ex dirigente di banca diventata enologa per passione, effettua una rigorosa selezione delle varietà di uve della tenuta.
Nel 2019, Isabel Ferrando ha interrotto la produzione delle tre cuvée esistenti, tornando a un unico vino rosso e bianco assemblato, e nel 2020 ha rinominato la tenuta “Famille Isabel Ferrando”. Nel 2023, la figlia di Isabel, Guillemette, si è unita all'azienda vinicola di famiglia.
Ferrando coltiva da sempre con metodo biologico e dal 2019 i vigneti sono gestiti secondo il metodo biodinamico (certificato nel 2022). Ha viti molto vecchie nelle sue aziende: le piante di Grenache hanno in media più di 70 anni, e ha ancora alcune viti di Mourvèdre originali piantate negli anni '20 del secolo scorso. Gli eccezionali vini di questa tenuta della Valle del Rodano sono stati apprezzati da numerosi critici internazionali per la loro potenza e la notevole acidità naturale.

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