Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi
Villa Poggio Salvi

Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi

9,90 €
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Chianti Colli Senesi DOCG
  • Vitigno: sangiovese 90%, merlot 10%
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2030
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Occasione informale
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino il colore allocchio, luminoso e chiaro alla vista. Propone al naso un bel bouquet olfattivo, caratterizzato da sentori floreali di viola mammola e da ricordi fruttati di ribes, prugna e marasca. Caldo, di medio corpo e ben equilibrato il sorso. Buona la lunghezza.

Abbinamenti

Ideale anche a tutto pasto con le portate della cucina di terra, si sposa tanto con i primi piatti importanti quanto con gli arrosti di carne bianca. Perfetto con il pollo al forno.

Chianti Colli Senesi DOCG "Caspagnolo" 2024 - Villa Poggio Salvi: Perchè ci piace

Una base di uve sangiovese, completate da una piccola percentuale di merlot, costituisce la struttura portante del Caspagnolo, Chianti dei Colli Senesi etichettato Villa Poggio Salvi. Scorrevole e ben equilibrato, rotondo nella componente tannica, è un Chianti veramente armonico, pronto sin da subito per poter essere apprezzato, nonché estremamente eclettico negli abbinamenti gastronomici. Lavorato esclusivamente in acciaio, facilmente potrà diventare il compagno della tavola di tutti i giorni, e in genere si trova perfettamente a suo agio quando le occasioni sono delle più infornali e spensierate.

Cantina

Nell’areale meridionale della denominazione del Brunello di Montalcino, in quella parte del territorio ilcinese che guarda verso il mar Tirreno, si incontra l’azienda agricola “Villa Poggio Salvi”, realtà vitivinicola che deve il suo nome alla salubrità e alla purezza dell’aria delle proprie terre, sin dall’antichità considerate ideali per trovare rifugio da quelle che erano invece le zone paludose della Maremma - umide e infestate dalle malattie - al punto da meritarsi perciò l’appellativo di “Poggio della Salute” da cui, per l’appunto, “Poggio Salvi”.

Gli annali raccontano che Poggio Salvi era noto per il prestigio dei vini che vi si producevano già nel XVI secolo, ma è nel 1979 che inizia la storia moderna dell’azienda, allor quando l’ingegnere Pierluigi Tagliabue acquistò la tenuta, dando il via a importanti lavori di recupero e di ristrutturazione.

Oggi l’impresa può contare su un’estensione di ventuno ettari in totale, tutti vitati esclusivamente a sangiovese grosso. A un’altitudine variabile tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare, su terreni ricchi di galestro e godendo di un microclima unico, vengono allevate piante perfettamente in armonia con ambiente ed ecosistema.

Ancora attualmente gestita dallo stesso Pierluigi Tagliabue coadiuvato dal nipote enologo Luca Belingardi, l’azienda può contare su una moderna e grande struttura, perfettamente integrata nel paesaggio e costruita su progetto dello studio EMBT, di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, rispettivamente cognato e figlia dell’ingegner Pierluigi.

Cuore pulsante di tutta l’impresa, i locali di cantina di “Villa Poggio Salvi” rappresentano il luogo in cui si incontrano tradizioni e innovazioni, fondendosi in un perfetto connubio che non lascia nulla al caso.

Dalla fermentazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, ogni passaggio produttivo viene costantemente monitorato, così da arrivare a produrre etichette semplicemente eccezionali, indistintamente che si tratti di Brunello Riserva o Brunello d’annata, selezioni, Rosso di Montalcino o Moscadello di Montalcino.

Vini rossi toscani, in sostanza, quelli prodotti da “Villa Poggio Salvi”, che rispecchiano i più alti standard qualitativi che le terre ilcinesi siano al momento capaci di regalare, e che offrono carattere ed eleganza come pochi altri vini sono in grado di fare.

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