Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque
Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque
Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque
Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque
J-M Sélèque

Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque

135,00 €
Esaurito
  • Annata: 2018
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: chardonnay,pinot noir, pinot meunier
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2023/2029
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Per viziarsi
  • Giudizio di Tannico: 99pt
  • Tipologia: Champagne
  • Abbinamenti: Crostacei

Note di degustazione

Nel calice si sviluppa con un colore giallo paglierino, tendente al dorato. La grana del perlage è fine e persistente. Al naso spiccano sensazioni fruttate e floreali, arricchite da rimandi di biscotti, lieviti e pasticceria. In bocca è di buona struttura, con un sorso secco che scorre con grande equilibrio, dimostrando carattere e personalità.

Abbinamenti

Magnifico con i crostacei, dà il meglio di sé in accostamento a dei gamberi rossi crudi di Gallipoli.

Champagne Extra Brut “Partition” 2018 - J-M Sélèque: Perchè ci piace

Lo Champagne Extra Brut “Partition” ha un’etichetta particolare, che presenta, dal punto di vista grafico, un pentagramma con diverse note musicali disegnate. Proprio di una sinfonia musicale si potrebbe parlare assaggiando questa bottiglia di J-M Sélèque, realizzata partendo da sette barrique proveniente dai sette diversi terroir in cui si snodano i vigneti di proprietà della maison. Le uve di chardonnay, pinot noir e pinot meunier fermentano in legno, per rimanere poi a maturare sui lieviti in bottiglia per almeno 48 mesi. Nasce così uno Champagne contemporaneo e antico al contempo, dove spessore, freschezza e una leggera ossidazione trovano un suono e un’armonia comune, in grado di ammaliare il palato degli appassionati di bollicine francesi.

Cantina

La storia della domaine Sélèque inizia nel 1965, anno in cui Henri Sélèque, con l’aiuto del padre allora presidente della cooperativa dei vitivinicoltori di Pierry, decide di piantare i primi vigneti. Nel 1974 il figlio di Henri, Richard, dopo aver completato gli studi di enologia entra in azienda e comincia a produrre Champagne. La domaine cresce rapidamente, raggiungendo nel 1990 la produzione annua di 50.000 bottiglie. Oggi in cantina è attiva la terza generazione della famiglia, con Jean-Marc Sélèque che, dopo aver studiato enologia e aver visitato molte cantine straniere, ha portato nuova linfa in azienda con il suo particolare e personale approccio verso il processo produttivo degli Champagne. Come il frutto di uno spartito musicale, fantasiosamente composto da storia, clima, suolo, lavoro, pazienza e competenza, ogni cuvée aziendale si trasforma in musica, di cui i membri della famiglia Sélèque si considerano solamente gli umili esecutori.

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