Untitled-1

Ognissole

In un suo scritto, il poeta dell’antica Grecia Leonida di Taranto, vissuto a cavallo tra il IV e il III secolo a.C., parlava delle terre della Puglia come di terre che, durante tutto l’intero arco della giornata, sono illuminate da “ogni sole”. Da ciò è arrivata l’ispirazione per la scelta del nome aziendale, di quella che oggi è una delle realtà vitivinicole più interessanti di tutta la Puglia e non solo. “Ognissole” è un racconto fatto di sole e di calore, di mare, di ricchezza, di carattere e di eleganza. Partendo da un progetto volto a valorizzare quelli che sono i principali vitigni autoctoni pugliesi, la produzione si concentra in due aree storiche da cui prendono il nome le rispettive doc: Castel del Monte e Gioia del Colle. La prima si trova nell’Alta Murgia, tra Canosa di Puglia e Castel del Monte, in una zona collinare circondata da ulivi, con suoli calcareo-tufacei e 27 ettari di vigneto a conduzione interamente biodinamica dal 1992 (certificata Demeter per vent'anni). Qui si coltivano per lo più le varietà Nero di Troia, Moscato bianco, Bombino bianco, Chardonnay e Montepulciano ed è il luogo dove ha sede la cantina. La seconda area di coltivazione si trova a circa 80 km di distanza più a sud, sull’altopiano di Gioia del Colle con un insediamento produttivo a conduzione biologica di 6 ettari esclusivamente dedicato al Primitivo. Le viti sono allevate con rigore e metodo, coltivate nel massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema e le uve in cantina sono interpretate senza mai surclassare ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto. Il risultato di tutto ciò sono vini che raccontano quella che è la più bella enologia pugliese. Vini veri, vini onesti, vini sinceri.