Guida ai vini Campani, storia, caratteristiche e tutte le denominazioni
La Campania è una regione del sud Italia di grande rilevanza nell’universo vitivinicolo italiano, soprattutto per ciò che concerne la valorizzazione dei vitigni autoctoni. I vigneti del territorio campano ricoprono circa 30 mila ettari, con numerose cantine di piccole dimensioni e a conduzione familiare.
Breve storia della viticoltura in Campania
La viticoltura in Campania ha origini antichissime: infatti già prima dell’arrivo degli Etruschi, c’erano popolazioni dedite alla coltivazione della vite.Gli Etruschi prima e i Greci poi, si occuparono dello sviluppo nelle tecniche di produzione. All’epoca romana, cosicché, i vini campani erano già considerati i più pregiati del tempo, i preferiti dagli imperatori dell’Impero, e il Falerno era lodato come il miglior vino in assoluto.
A partire dal XVII secolo, il ventaglio di vitigni campani subisce un considerevole mutamento che vede emergere i vitigni che oggi portano la bandiera della viticoltura campana.
Quali sono i vitigni più diffusi in Campania?
In questa regione i vitigni internazionali non giocano alcun ruolo importante: i produttori campani, infatti, sono riusciti a valorizzare la grande varietà di vitigni autoctoni che possiede la regione.I vitigni a bacca rossa più coltivati della Campania sono aglianico, barbera, sangiovese, montepulciano, greco nero, primitivo, ciliegiolo e l’autoctono piedirosso.
Tra i vitigni a bacca bianca, ci sono invece falanghina, malvasia di Candia, manzoni bianco, trebbiano toscano, oltre agli autoctoni coda di volpe, greco, asprinio, fiano, biancolella, forastera.
I più importanti vini campani DOC e DOCG
A fronte di 4 Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG), la Campania include ben 15 Denominazioni di Origine Controllata (DOC).La parte interna della Campania vanta tutte le DOCG della regione.
- In Irpinia, nella provincia di Avellino, si trovano le DOCG Taurasi, vino rosso da uve aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, due vini bianchi da uve fiano e greco, nonché la DOC Irpinia che ricopre l’intero territorio irpino.
- La provincia di Benevento, invece, abbraccia la DOCG Aglianico del Taburno, oltre alle DOC Sannio e Falanghina del Sannio.
- In provincia di Caserta, emergono le DOC Falerno del Massico, Galluccio, Aversa e Casavecchia di Pontelatone.
- Nella provincia di Napoli si trovano diverse piccole DOC, quali Campi Flegrei, Vesuvio, le due DOC isolane Ischia e Capri e la DOC costiera Penisola Sorrentina.
- In provincia di Salerno si estendono invece le DOC Costa d’Amalfi, che ricopre il magnifico territorio della Costiera Amalfitana, Castel San Lorenzo e Cilento.