Offida Rosso DOCG “Ludi” 2019 - Velenosi
Velenosi

Offida Rosso DOCG “Ludi” 2019 - Velenosi

35,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2019
  • Denominazione: Offida DOCG
  • Vitigno: montepulciano 85%, cabernet sauvignon 8%, merlot 7%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa

Riconoscimenti annata corrente

92
Falstaff

Note di degustazione

Intenso il rubino, elegantemente granato all’unghia. Il naso è profondo e persistente, ricco di richiami alle more e al ribes, poi impreziosito da liquirizia e grafite. Sfumature balsamiche completano il quadro aromatico. Austera e raffinata la bocca, fine e rotonda nella trama tannica, progressiva in degustazione. Ottima la lunghezza.

Abbinamenti

Ideale con i secondi di carne, è magnifico su un bel cosciotto di capretto alle erbette aromatiche.

Offida Rosso DOCG “Ludi” 2019 - Velenosi: Perchè ci piace

Che vino!
Si conferma stabilmente tra i migliori rossi del centro Italia, confermando a sua volta la realtà vitivinicola di Velenosi come tra le più prestigiose e importanti delle Marche e non solo.
Il “Ludi”, Rosso di Offida, è un vino che unisce mirabilmente il frutto con i ricordi speziati regalati dal passaggio in legno, per vedersi poi attraversato da quella venatura vegetale tipica del cabernet.
Il risultato è dato da un sorso dinamico e travolgente, poi anche avvolgente e rassicurante. Lasciato riposare per almeno 18 mesi in tonneau di rovere francese, è un Rosso davvero eccellente.

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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