Offida Pecorino "Bio" 2024 - Velenosi
Velenosi

Offida Pecorino "Bio" 2024 - Velenosi

14,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Offida DOCG
  • Vitigno: pecorino 100%
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Primi di pesce, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino con riflessi dorati. Attacco fruttato di pesca e frutti gialli maturi, seguiti da ginestra e zagara, conducono ad uno stuzzicante finale di erbe aromatiche e pietra focaia. Palato morbido e solido, dotato di una vibrante spina fresco-sapida che alleggerisce il sorso e rende appagante la beva.

Abbinamenti

Stuzzicante e versatile, si abbina con piatti di pesce e carni bianche al forno e alla griglia.

Offida Pecorino "Bio" 2024 - Velenosi: Perchè ci piace

Vinificato in acciaio a basse temperature, l'Offida Pecorino DOCG “Bio” della cantina Velenosi, racconta di un riuscito equilibrio tra morbidezza, acidità e sapidità, proponendo un bianco dalle tonalità fresche e vivaci, tracciato da una raffinata scia sapida.
Le uve sono raccolte a mano e selezionate attentamente durante la prima decade di settembre, da vigneti condotti in agricoltura biologica e situati nei comuni di Ascoli Piceno e Offida.

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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