Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson
Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson
Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson
Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson
Bonnet-Ponson

Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson

77,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: NV
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: pinot noir 100 %
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Serata tra intenditori
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Champagne
  • Abbinamenti: Primi di pesce, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Il vino è limpido e brillante nel bicchiere, con un colore rosa acceso, attraversato da bollicine effervescenti e vitali. Peonie, rabarbaro e chiodi di garofano si affacciano al naso con eleganza, arricchendosi di note di tè, roiboos e nocciole. Al palato è succoso, beverino, snello, con un sorso in cui amarezza e acidità si bilanciano alla perfezione.

Abbinamenti

Molto particolare, è da abbinare con carni bianche o preparazioni di secondi di pesce cotti al forno accompagnati da salse.

Champagne Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" - Bonnet-Ponson: Perchè ci piace

Questo Dosage Zero Rosé Premier Cru "Seconde Nature" è uno Champagne che viene realizzato dalla maison Bonnet-Ponson interamente senza solfiti aggiunti, additivi o filtrazioni. Un sorso dunque schietto e onesto, che va interpretato da palati allenati e desiderosi di cimentarsi con un’etichetta originale dal punto di vista gustativo. La prima fermentazione si svolge grazie alla presenza di lieviti indigeni, in botti di rovere da 228 L e 400 L (legno di 4 anni); il vino passa poi 9 mesi sui lieviti in botti di rovere e anfore di argilla per poi procedere ad affinare sui lieviti. Un Rosé di grande intensità, carattere e personalità, capace di conquistare i palati più estroversi. Assolutamente da provare

Cantina

Grégoire Bonnet fu il primo della famiglia, nel 1862, a produrre Champagne a Chamery; dopo di lui Jules Bonnet estese la proprietà, installando anche, ben prima che fosse disponibile l'elettricità, una pressa in legno alimentata, esclusivamente, dalla forza umana.
In ... vai alla scheda della cantina