Vigneto delle Dolomiti Pinot Nero IGT "Aurélie" 2022 - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli
Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli

Vigneto delle Dolomiti Pinot Nero IGT "Aurélie" 2022 - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli

36,00 €
  • In pronta consegna (fino a 2 prodotti)
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT
  • Vitigno: pinot nero 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso robino, con riflessi color granata. Al naso emergono sentori di frutti rossi maturi, note di erbe boschive e cenni di spezie. Al palato è morbido, fine nei tannini, di ottima persistenza.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento alle carni rosse, è da provare con i formaggi stagionati.

Vigneto delle Dolomiti Pinot Nero IGT "Aurélie" 2022 - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli: Perchè ci piace

Il Vigneto delle Dolomiti Pinot Nero IGT "Aurélie" di Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli, fermentato a grappolo intero e affinato per alcuni mesi in barriques, è un vino sinuoso, scorrevole, di ottima mineralità, con un buon potenziale di invecchiamento.

Cantina

Nel cuore della Valle dell'Adige, a Salorno, sorge Ansitz-Dornach, storica tenuta vinicola che dal 1836 appartiene alla stessa famiglia. Fino al 2008, l'azienda si dedicava esclusivamente alla fornitura di uve alle cooperative della zona. In quell'anno, tuttavia, l'enologo Patrick Uccelli e sua moglie Karoline, esperta biologa, hanno intrapreso un percorso innovativo, iniziando a produrre vini propri secondo una filosofia distintiva, in contrasto con le pratiche delle grandi cooperative altoatesine. La loro visione si basa sul profondo rispetto per l'ambiente, la biodiversità e la valorizzazione del territorio e rappresentan una vera e propria scelta di vita.
La filosofia biodinamica è il fulcro dell'approccio produttivo di Patrick Uccelli, che la interpreta come un ponte tra le diverse dimensioni naturali: dal regno minerale a quello vegetale, dall'animale all'umano. In collaborazione con altri viticoltori locali, prepara preparati biodinamici come cornoletame e cornosilice, che vengono distribuiti manualmente nei vigneti. La gestione del terreno prevede, inoltre, l'inerbimento e la coltivazione di cereali per il sostentamento degli animali, mentre il patrimonio viticolo comprende sia varietà tradizionali altoatesine, come pinot bianco e pinot nero, che innovative varietà resistenti (PIWI), come solaris, bronner, regent e cabernet blanc.
La produzione, infine, segue rigidi standard qualitativi: la vendemmia è esclusivamente manuale, affidata a personale esperto e consolidato e la vinificazione avviene spontaneamente, con affinamenti diversificati in contenitori di acciaio, tonneaux, barriques e anfore. I vini di Patrick sono, senza alcun dubbio, una espressione autentica del territorio altoatesino e delle sue varietà autoctone.

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