Toros

Schivo e amante del silenzio, il suo posto è la vigna, dove ama aggirarsi tra i filari prendendosi cura di ogni singola pianta: è Franco Toros, viticoltore dei giorni nostri animato però dai principi e dallo spirito dei vignaioli di un tempo, grazie ai quali, prendendo per mano la sua azienda, ha saputo trasformare la cantina Toros in una delle realtà vitivinicole più interessanti di tutto il Collio Friulano e non solo. Papà Mario e zio Edoardo hanno tramandato le loro passioni e le loro conoscenze proprio a Franco, dopo averle a loro volta ereditate dal loro nonno Edoardo.
Esattamente a Cormòns, precisamente in località Novali, si incontrano gli undici ettari vitati di proprietà aziendale, che godono di un favorevole microclima, unico per escursioni termiche, ventilazione e composizione dei suoli. I filari circondano quasi completamente la cantina, creando una sorta di giardino vitato da cui sono raccolti frutti integri e particolarmente pregiati. In vigna è massimo il rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, per cui di vendemmia in vendemmia quelle che si arrivano a raccogliere sono uve sane e schiette, ricche e concentrate in ogni più piccola sfumatura organolettica.
Anche in cantina la filosofia applicata non è molto diversa da quella adottata tra i filari, per cui seguendo precise regole, in fase di vinificazione e di affinamento ogni processo produttivo è semplificato al massimo, mentre minimi sono gli interventi artificiali.
Da ciò nasce una gamma di etichette di ottima espressività, eleganti e appassionante. Dal Friulano al Pinot Bianco, dal Merlot allo Chardonnay, dal Pinot Grigio al Sauvignon, senza ovviamente dimenticare la Ribolla Gialla, interpretate senza stravolgerne l’essenza, le più importanti varietà vitate del Collio sono trasformate in vini che, puntualmente, si distinguono per schiettezza, linearità e grande aderenza territoriale, ma anche per facilità, scorrevolezza e piacevolezza di beva.