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Tenuta del Portale

La Basilicata è una piccola regione dell’Italia meridionale, che nonostante le ridotte dimensioni però, dal punto di vista vitivinicolo, offre prodotti decisamente interessanti. Dal punto di vista geografico si tratta di un territorio caratterizzato per buona parte da rilievi montuosi che presenta però due affacci sul mare, - Tirreno e Ionio -, e dove la viticoltura si concentra principalmente in due aree, la Val d’Agri e il Vulture. Proprio nel cuore pulsante di quest’ultima, più precisamente nel piccolo comune di Barile in provincia di Potenza, si trova l’azienda agricola Tenuta del Portale. Si tratta di una cantina di costituzione recente, - è stata fondata nel 1990 -, di proprietà dei D’Angelo, famiglia che, sin dagli inizi del ‘900 è dedita alla viticoltura e al commercio di uve. L’azienda si estende su una superficie di circa 15 ettari, dove si coltivano principalmente aglianico, l’uva principe di questo territorio, e, in misura minore, tre vitigni a bacca bianca, chardonnay, pinot bianco e incrocio manzoni; le operazioni in vigna vengono svolte col massimo dell’attenzione, seguendo una filosofia produttiva che mira a far esprimere le caratteristiche migliori di ogni singolo vitigno allevato, esprimendo fedelmente il terroir di provenienza. Ogni anno si producono circa 150.000 bottiglie, che vengono ripartite fra 5 etichette diverse: tre Aglianico del Vulture DOC, - un base, un Riserva e un cru, “Le Vigne a Capanno”-, e due IGT della Basilicata, che prendono il nome di “Starsa”, prodotte sia in versione bianca che rossa. Una produzione di nicchia che dà alla luce vini di personalità, per un’azienda che, vendemmia dopo vendemmia, contribuisce a far conoscere le eccellenze del proprio territorio grazie alla propria immensa voglia di fare: un ottimo esempio di come le migliaia di piccole cantine sparse per l’Italia svolgano un ruolo indispensabile nella crescita generale di questo importante settore economico.