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Fiegl

Il Friuli Venezia Giulia è una regione che, dal punto di vista vitivinicolo, può vantarsi di annoverare diverse zone d’eccellenze produttive, da cui nascono soprattutto grandi bianchi: tra le varie denominazioni più importanti per la produzione di vini friulani, oltre ai Colli Orientali del Friuli ed al Friuli Grave, troviamo la Collio DOC, situata nella parte occidentale della regione, in corrispondenza della provincia di Gorizia. Qui il piccolo comune di Oslavia, abitato da poco più di 500 anime, rappresenta il vero e proprio nucleo attorno al quale ruota la viticoltura, ed è proprio qui che sorge l’azienda agricola Fiegl. Una cantina a conduzione rigorosamente famigliare, la cui origine risale al 1782, quando Valentino Fiegl comprò la prima vigna; da allora le generazioni succedutesi al comando della proprietà hanno sempre avuto come priorità l’innalzamento degli standard qualitativi, accompagnato da un desiderio irrefrenabile di voler raccontare con fedeltà il terroir di Oslavia e del Collio. L’azienda si sviluppa oggi su circa 30 ettari di terreno vitati, dove si coltivano i principali vitigni autoctoni e internazionali della zona: ribolla gialla, sauvignon blanc, pinot grigio, friulano, chardonnay, pinot bianco, malvasia istriana, merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc. L’approccio in vigna garantisce un ridottissimo impatto ambientale, - si pratica l’inerbimento totale e si utilizzano solo prodotti ecocompatibili -, rispettando il ciclo biologico della vite; in cantina la tradizione si fonde con la tecnologia di ultimissimo livello, avendo come unico fine quello di far emergere il territorio in tutta la sua bellezza. Ogni anno si creano circa 130.000 bottiglie, fini ed eleganti, dove la qualità si tocca con mano in ogni etichetta; grande entusiasmo, cultura profonda del terroir, duro lavoro e una chiara visione per il futuro, alimentata anche dall’ingresso in azienda dei giovani Martin, Robert e Matej: ecco il segreto che, giorno dopo giorno, ha portato Fiegl a riscuotere un sempre maggiore gradimento tra gli enocultori.