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Comelli

Un semplice modello di vita, basato sul rispetto per la terra, sulle innovazioni che si uniscono con le tradizioni più secolari, sulla ricerca della massima qualità come fine ultimo del proprio lavoro. Questa è la filosofia su cui si fonda l’azienda vitivinicola Comelli, da sempre impresa a conduzione familiare, nata nel 1946 per mano di Paolino Comelli. Lo scenario è quello dei Colli Orientali del Friuli, per cui ci troviamo esattamente a Faedis, in provincia di Udine: è qui che incontriamo gli oltre dodici ettari vitati di proprietà aziendale, situati sulle colline di Colloredo di Soffumbergo dove, appunto sul finire degli anni ’50, Paolino ha iniziato ad acquistare vecchi appezzamenti vitati, avendone intuito il potenziale che racchiudevano e che avrebbero potuto esprimere. Partendo da queste convinzioni, in un periodo in cui tutti abbandonavano le campagne, la famiglia Comelli iniziava la propria avventura, durante la quale lo stesso Paolino è riuscito a trasmettere la propria passione e l’amore per le sue terre al figlio Pierluigi, che nel 1988 avvierà un impegnativo lavoro di rinnovamento di cantina e vigneti. Oggi sono i nipoti di Paolino, Filippo e Nicola, che continuano a percorrere la strada segnata dal nonno, dopo aver rinnovato ulteriormente l’azienda nel 2006, riorganizzando gli spazi di vinificazione, di invecchiamento, di affinamento e di imbottigliamento. In vigna, le piante godono di un particolare microclima ventilato e asciutto, protetto dalle Prealpi Giulie e addolcito dagli effetti atmosferici del Mar Adriatico, che favoriscono considerevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le uve che si raccolgono sono qualitativamente superiori, e vengono lavorate nell’ottica di valorizzarne ed esaltarne ogni loro più piccola sfumatura organolettica. Da qui prendono vita vini eccezionali, come l’“Esprimo”, i Classici “Amplius” e “Jacò”, gli Autoctoni “Eoos” e “Locum Nostrum”, e i “Soffumbergo”, frutto di uve pinot grigio, merlot, sauvignon, friulano, pignolo, picolit e malvasia. Bottiglie, quelle che recano sovraimpresso il nome della cantina Comelli, che raccontano al calice quelli che sono i più veri Colli Orientali del Friuli.