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Colutta

Nei primi decenni del secolo scorso, precisamente nel 1939, Antonio Colutta, con l’acquisto dell’appezzamento “Bandut”, diede di fatto vita a quella che oggi è l’azienda vitivinicola Colutta, al momento appartenente e gestita da Giorgio Colutta, nipote dello stesso Antonio. Ci troviamo esattamente a Manzano, in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia: è qui dove si incontrano gli oltre venti ettari vitati di proprietà della cantina Colutta, che dal 1999 ha visto avviarsi un processo di rinnovamento delle proprie strutture, le quali sono attualmente articolate su moderni e funzionali locali, particolarmente idonei per le fasi di vinificazione, invecchiamento e affinamento. In vigna, i filari crescono su terreni rientranti sotto la denominazione di origine dei “Colli Orientali del Friuli”, dove diverse peculiarità rendono l’area geografica altamente vocata alla viticoltura. Il microclima è particolare e unico al mondo, i terreni sono ricchi di sedimenti di origine eocenica, per cui è facile incontrare marne argillose e calcaree, e arenarie, e se a ciò aggiungiamo le ottime esposizioni di cui godono i vigneti aziendali, ecco che il mix per arrivare a ottenere etichette eccellenti è servito su un piatto d’argento. Coltivando sia varietà internazionali che autoctone, vengono allevate piante di chardonnay, friulano, pinot grigio, sauvignon blanc, cabernet sauvignon, merlot, refosco dal peduncolo rosso, ribolla gialla, verduzzo friulano, picolit, pignolo, schioppettino e glera: in ogni caso uve coltivate nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, e in cantina lavorate e interpretate senza mai snaturare ciò che la stagione e il territorio sono riusciti a esprimere nel frutto. Da tutto questo nascono calici estremamente puliti, precisi e puntuali, simbolo della più alta integrità enologica di quelli che sono i migliori Colli Orientali del Friuli. Vini ben delineati nel carattere varietale, di grande equilibrio gusto-olfattivo, rispondenti a livelli qualitativi altissimi. Bottiglie da apprezzare in tutto e per tutto sino all’ultima goccia.