Vino Rosso "Sentieri (nelle terre dipinte da Giuseppe Pellizza)" - Vigneti Massa
Vigneti Massa

Vino Rosso "Sentieri (nelle terre dipinte da Giuseppe Pellizza)" - Vigneti Massa

15,30 € Sconto 10% Prima era: 17,00 € ? Prezzo più basso: 17,00 € ?
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  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 14/16 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 81pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Salumi, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

All’occhio offre un brillante rosso rubino, con netti riflessi color porpora. Di ciliegia e di ribes sono i sentori che aprono l’ingresso al naso, poi completato da delicate sfumature floreali e da sottili note speziate. In bocca si mostra semplice, diretto e immediato, scorrevole e setoso nella trama tannica, con a supporto una buona freschezza e una sapidità che rendono la beva convincente e facile.

Abbinamenti

Un vino quotidiano, semplice, che si abbina a tutto pasto, dagli antipasti fino alle carni rosse non particolarmente strutturate.

Vino Rosso "Sentieri (nelle terre dipinte da Giuseppe Pellizza)" - Vigneti Massa: Perchè ci piace

Bottiglia con tappo a vite al posto del classico sughero: ecco una nuova scommessa di Walter Massa. Il Sentieri (nelle terre dipinte da Giuseppe Pellizza) è figlio di un singolo vigneto, dal quale la cantina ottiene un Vino Rosso giovane, sbarazzino, vinificato in maniera tradizionale in modo da valorizzare le peculiarità del frutto e le caratteristiche salienti del territorio. È un altro bel Rosso targato “Vigneti Massa”: un vino che regala un sorso di immediata piacevolezza, ma di alta qualità allo stesso tempo. Un Rosso che parla di identità ben definite, di realtà che ancora hanno le radici ben piantate nelle più antiche tradizioni contadine. Un Vino Rosso di quelli come si facevano una volta.

Cantina

Una leggenda del tortonese

Il Tortonese, situato nel Piemonte sud-orientale, in passato era ricordato soprattutto per i vini provenienti da vitigni a bacca rossa, ma grazie in particolare alla genialità visionaria di Walter Massa, questa zona si è riscoperta essere anche terra da bianchi ed è oggi uno dei produttori di riferimento per la nostra selezione di vini bianchi piemontesi online.

Il connubio tra questo produttore e il vitigno del Timorasso, poi, da anni viene oramai immediato: a Walter Massa si deve infatti la rinascita di questa antica varietà autoctona, che è stata interpretata seguendo una nuova filosofia produttiva, al punto che allo stesso Walter Massa viene generalmente riconosciuto il nome di “Padre del Timorasso”. Grazie ai suoi insegnamenti, l’intera denominazione ne ha tratto beneficio, assistendo anche alla nascita di nuove realtà produttive, che sulla scia del maestro regalano oggi lustro e prestigio all’intera area dei Colli Tortonesi.

La storia di questo vignaiolo e della sua intuizione partono da lontano, e risalgono agli inizi degli anni '80. Nel 1987, ci fu la prima produzione, e a partire dal 2000 Walter Massa iniziò a imbottigliare separatamente i diversi cru. In realtà, la famiglia Massa vanta una tradizione vitivinicola che risale con esattezza al 1879, per cui la cantina “Vigneti Massa” si fonda su solide basi, le quali sono state costruite su saperi antichi e su profonde conoscenze pratiche.

I vini piemontesi di Walter Massa

Attualmente, gli ettari vitati su cui l’azienda vitivinicola può contare sono circa ventisette, e tra i filari oltre al timorasso sono allevate anche piante di barbera, freisa, croatina e moscato. Lo scenario è quello di Monleale, in provincia di Alessandria: è qui dove disposti come fossero un anfiteatro naturale a ridosso della piazza del paese, si trovano i vigneti di proprietà aziendale, da cui prendono vita tutte le etichette della cantina. Dal “Costa del Vento” al “Montecitorio”, dal “Derthona” al “Monleale”, compresi i vini rossi online, sono tutte bottiglie, quelle frutto della mente geniale di Walter Massa, che nascono dalla più profonda valorizzazione di quella che è la natura di un territorio che, senza lo stesso Walter Massa, sarebbe stato altrimenti poco conosciuto e abbandonato alla sua sorte.

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