Valée D'Aoste Syrah DOC "870" 2020 - Rosset Terroir
Rosset Terroir

Valée D'Aoste Syrah DOC "870" 2020 - Rosset Terroir

40,00 €
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Annata: 2020
  • Denominazione: Valée D'Aoste DOC
  • Vitigno: syrah 100%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2022/2025
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di carne, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Un bel colore rosso rubino avvolge lo sguardo. Sottile e delicato il ventaglio olfattivo che si propaga al naso, dove piccoli frutti del sottobosco si alternano a sentori speziati: qui liquirizia e pepe nero si affacciano con nuances più intense. Al palato ha un attacco secco, con un sorso vellutato caratterizzato da una trama tannica elegantemente integrata nella beva generale.

Abbinamenti

Ottimo con i brasati, è da provare con le carni in umido o con la pasta ripiena di carne.

Valée D'Aoste Syrah DOC "870" 2020 - Rosset Terroir: Perchè ci piace

Questo splendido Syrah firmato Rosset Terroir, è un rosso Valée d’Aoste DOC che nasce da vigne poste a oltre “870” metri sul livello del mare, all’ombra del Monte Emilius e della Becca di Nona. Complesso ed elegante, evidenzia, oltre alla grande capacità del team della cantina nel trattare un vitigno internazionale, il perfetto adattamento proprio del syrah al clima valdostano. Le uve, una volte giunte in cantina, fermentano e vinificano in contenitori d’acciaio; si prosegue quindi con la fase di affinamento, svolta invece in barrique di rovere francese. Una bottiglia che mette d’accordo anche il palato della principale critica italiana.

Cantina

Rosset Terroir è un’azienda agricola valdostana; si tratta di una piccola realtà privata che, in pochi anni, non solo ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama vitivinicolo ma è anche riuscita a portare la Valle d’Aosta sui più importanti palcoscenici internazionali. La Valle d’Aosta è, per qualsiasi viticoltore, una grande sfida; il suo è un territorio “aspro”, in cui le limitazioni sono imposte dalle caratteristiche geografiche, dalle altitudini e dal clima. Rosset Terroir, però, non si è mai lasciata intimidire e fin dall’inizio ha investito, con convinzione, sul territorio valdostano, comprendendo anche che avrebbe dovuto puntare su una produzione selezionata e di grande qualità. La storia di Rosset Terroir ha avuto inizio nel 2001, quando la famiglia Rosset ha impiantato i primi tre ettari di vigneto in località Senin di Saint-Christophe, mettendo a dimora chardonnay, syrah e l’autoctono cornalin; dopo aver acquisito altri due ettari di moscato bianco nella zona di Chambave, nel 2017 è arrivata per Rosset Terroir la svolta: l’azienda, decisa a cimentarsi nella viticoltura di alta quota, inizia a coltivare - oltre i 900 metri, nel comune di Villeuneuve - pinot gris e petite arvine. A questo primo appezzamento ne seguirà poi, nel 2020, un altro: Rosset Terroir scommette infatti anche su un terreno, posto a 850 metri di altitudine, in località Le Croux. Il “Sopraquota 900”, il vino d’alta quota di Petit Rosset, premiato come Bianco dell’anno nell’edizione 2021 di Vini d’Italia, è un vino intenso e di grande personalità, straordinario per finezza olfattiva e gustativa, esempio evidente dell’indiscussa vocazione enoica del territorio valdostano, oltre che della grande audacia dei suoi viticoltori. Attualmente, Rosset Terroir produce circa 60000 bottiglie all’anno, unendo alla riscoperta delle varietà autoctone un’interpretazione regionale di alcuni tra i più pregiati vitigni internazionali.

vai alla scheda della cantina