Valle d’Aosta Chambave Muscat DOP 2022 - Rosset Terroir
Rosset Terroir

Valle d’Aosta Chambave Muscat DOP 2022 - Rosset Terroir

21,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Valle d’Aosta Chambave Muscat DOP
  • Vitigno: moscato 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Crostacei, Formaggi freschi

Note di degustazione

Paglierino luminoso nel calice, regala al naso sensazioni di salvia, timo, pesca sciroppata e glicine. Bocca sottile, sospinta da una viva freschezza e da una sapidità importante.

Abbinamenti

Bianco da abbinare ad antipasti di pesce, piatti vegetariani e ai formaggi caprini.

Valle d’Aosta Chambave Muscat DOP 2022 - Rosset Terroir: Perchè ci piace

I grappoli di uve moscato impiegati per la produzione di questo eccellente Valle d’Aosta Chambave Muscat DOP provengono da una vigna di 40 anni posta a 800 metri S.l.m.. Dopo la pressatura soffice il vino fermenta e affina in acciaio, dove rimane a contatto con i propri lieviti per diversi mesi. Un notevole bianco di territorio, profumato e fresco in assaggio.

Cantina

Rosset Terroir è un’azienda agricola valdostana; si tratta di una piccola realtà privata che, in pochi anni, non solo ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama vitivinicolo ma è anche riuscita a portare la Valle d’Aosta sui più importanti palcoscenici internazionali. La Valle d’Aosta è, per qualsiasi viticoltore, una grande sfida; il suo è un territorio “aspro”, in cui le limitazioni sono imposte dalle caratteristiche geografiche, dalle altitudini e dal clima. Rosset Terroir, però, non si è mai lasciata intimidire e fin dall’inizio ha investito, con convinzione, sul territorio valdostano, comprendendo anche che avrebbe dovuto puntare su una produzione selezionata e di grande qualità. La storia di Rosset Terroir ha avuto inizio nel 2001, quando la famiglia Rosset ha impiantato i primi tre ettari di vigneto in località Senin di Saint-Christophe, mettendo a dimora chardonnay, syrah e l’autoctono cornalin; dopo aver acquisito altri due ettari di moscato bianco nella zona di Chambave, nel 2017 è arrivata per Rosset Terroir la svolta: l’azienda, decisa a cimentarsi nella viticoltura di alta quota, inizia a coltivare - oltre i 900 metri, nel comune di Villeuneuve - pinot gris e petite arvine. A questo primo appezzamento ne seguirà poi, nel 2020, un altro: Rosset Terroir scommette infatti anche su un terreno, posto a 850 metri di altitudine, in località Le Croux. Il “Sopraquota 900”, il vino d’alta quota di Petit Rosset, premiato come Bianco dell’anno nell’edizione 2021 di Vini d’Italia, è un vino intenso e di grande personalità, straordinario per finezza olfattiva e gustativa, esempio evidente dell’indiscussa vocazione enoica del territorio valdostano, oltre che della grande audacia dei suoi viticoltori. Attualmente, Rosset Terroir produce circa 60000 bottiglie all’anno, unendo alla riscoperta delle varietà autoctone un’interpretazione regionale di alcuni tra i più pregiati vitigni internazionali.

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