Sancerre AOC "Constellation du Scorpion" 2022 - Vincent Gaudry

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Annata: 2022
Denominazione: Sancerre AOC
Vitigno: sauvignon 100%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2030
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Per viziarsi
Giudizio di Tannico: 80pt
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Crostacei, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino dei delicati riflessi dorati alla vista. Naso intenso con note di agrumi e fiori primaverili, piccola pasticceria e spezie raffinate, su uno sfondo tipicamente sulfureo. Cremoso e appagante l’assaggio, animato da una viva freschezza e da una sorprendente mineralità salina.

Abbinamenti

Bianco teso e minerale, ideale per i crostacei al vapore e per le carni bianche delicate.

Sancerre AOC "Constellation du Scorpion" 2022 - Vincent Gaudry: Perchè ci piace

Il Sancerre AOC “Constellation du Scorpion” 2019 di Vincent Gaudry è prodotto con uve sauvignon in purezza, selezionate e raccolte a mano all’interno di un vigneto di proprietà caratterizzato dal tipico suolo “silex”, dove i filari sono allevati in regime biodinamico certificato. Le operazioni di vinificazione e affinamento sono essenziali, con l’obiettivo di fare emergere il potenziale delle uve e il timbro del territorio. Un bianco dagli intensi profumi, contraddistinto da una spiccata mineralità.

Cantina

Vincent Gaudry è considerato uno dei pionieri della viticoltura biodinamica nell’areale di produzione del Sancerre AOC. Un vignaiolo a tutti gli effetti, da sempre libero di muoversi nel rispetto di un pensiero filosofico che pone la vigna al centro di tutto. Solo 9 ettari di proprietà ma sfruttati al massimo del potenziale, con il supporto dei preziosi preparati biodinamici. Il sauvignon blanc è il re indiscusso di questa famosa denominazione posta nella parte orientale della Loira e qui beneficia di una grande eterogeneità di suoli, che passano dal silex,la ripica roccia silicea, all’argilla e alla pietra. Condizioni che permettono alla nobile bacca bianca di mutare il profilo aromatico e gustativo a seconda del suolo in cui affonda le radici. I grandi bianchi firmati Vincent Gaudry sono fedeli testimoni di questo territorio unico: ricchi, minerali e dotati di una longevità fuori dagli schemi.

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