Marche Passerina IGT "Villa Angela" 2024 - Velenosi
Velenosi

Marche Passerina IGT "Villa Angela" 2024 - Velenosi

11,50 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Marche IGT
  • Vitigno: passerina 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino il colore, con tenui riflessi dorati. Al naso arrivano inizialmente sentori floreali, di tiglio e di biancospino, in seconda battuta seguiti da richiami alla pera, al cedro e al pompelmo. Fresco e sapido il sorso, agrumato come lolfatto, di buona scorrevolezza e di buona persistenza.

Abbinamenti

Ideale con i primi piatti, è perfetto per accompagnare le linguine con asparagi e gamberetti.

Marche Passerina IGT "Villa Angela" 2024 - Velenosi: Perchè ci piace

Originario della costa adriatica, quello della passerina è un vitigno il cui nome sembra derivare dal fatto che i grappoli sono piccoli, somiglianti per lappunto a un passerotto. Vinificata in purezza e prodotta dalla cantina Velenosi, il Villa Angela è una Passerina della Marche che viene lavorata solamente in acciaio, in modo da esaltarne tanto i tratti varietali, freschi e fruttati, quanto le componenti leggermente sapide regalate alle uve dal terroir. Da accostare ai primi piatti della cucina di mare, è una Passerina che non vi chiederà nulla in cambio, ma che saprà allo stesso tempo regalarvi soddisfazioni sicure. Provatela!

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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