Friuli Isonzo Pinot Nero DOC 2023 - I Feudi di Romans
I Feudi di Romans

Friuli Isonzo Pinot Nero DOC 2023 - I Feudi di Romans

8,80 € Sconto 20% Prima era: 11,00 € ? Prezzo più basso: 11,00 € ?
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Friuli Isonzo DOC
  • Vitigno: pinot nero 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa, Selvaggina, Zuppe

Note di degustazione

Nel calice si manifesta con una tonalità rosso rubino leggera, molto brillante. I profumi al naso sono delicati e avvolgenti, e pongono in evidenza aromi di ribes nero, prugna, pepe e vaniglia. All’assaggio è strutturato, ricco, rotondo, giustamente fresco.

Abbinamenti

Ottimo con la selvaggina da piuma, è da provare anche con zuppe di legumi saporiti. Perfetto anche con i formaggi mediamente stagionati, dà il meglio di sé con il petto di piccione con spinaci e uvetta.

Friuli Isonzo Pinot Nero DOC 2023 - I Feudi di Romans: Perchè ci piace

Quando si stappa una bottiglia di Pinot Nero, le aspettative sono sempre elevate: l’azienda I Feudi di Romans riesce con questo Friuli Isonzo DOC a soddisfare il palato con un prodotto la cui classe risiede nell’equilibrio e nella rotondità delle sensazioni. Le uve fermentano in acciaio alla temperatura di 28 °C, per poi affinare in botti di rovere di Slavonia per circa 8 mesi. Una bottiglia che racconta la perfetta sinergia fra la famiglia Lorenzon e queste terre.

Cantina

La storia che c’è alla base di tante realtà vitivinicole sparse dal nord al sud Italia, è spesso incentrata sull’intraprendenza e testardaggine di alcune persone, in grado di vedere oltre l’immediato e di ragionare sul lungo periodo. Questa mentalità fiduciosa e ferrea al contempo, è quella che caratterizzava Severino Lorenzon, che insieme al figlio Enzo decise di scommettere su una terra che, fino agli anni ’50, era completamente abbandonata e trascurata: stiamo parlando del territorio friulano ricompreso intorno al fiume Isonzo, sorgente di vita che si snoda verso il confine orientale della ragione. Proprio qui, nel 1974, Severino ed Enzo decisero di stabilirsi, piantando le prime vigne nel 1991, dando vita così all’azienda I Feudi di Romans. Da allora è stata fatta molta strada, e oggi la cantina, una delle più belle di tutto il Friuli Venezia Giulia, si estende su una superficie di circa 120 ettari, ricompresi all’interno della DOC Friuli Isonzo. In vigna si coltivano sia vitigni autoctoni che internazionali, tra cui spiccano ribolla gialla, cabernet sauvignon, refosco dal peduncolo rosso, chardonnay, friulano e pinot nero; il terroir è caratterizzato dalla grande influenza del fiume Isonzo, che rende fertile e ricco il sottosuolo, caratterizzato dalla presenza di molte sostanze minerali. Ogni operazione in vigna e in cantina è condotta col massimo rispetto per l’ambiente circostante: l’azienda ricerca infatti il minimo impatto ambientale, come dimostra anche il notevole impianto fotovoltaico che le garantisce l’assoluta autosufficienza energetica. Ogni anno si producono circa 500.000 bottiglie, suddivise in diverse linee, adatte a soddisfare i palati dei consumatori più diversi ed esigenti, e ben espressive della varietà di uve che è possibile allevare in Friuli. Vini con una personalità fine ed elegante, che ogni giorno spiccano il volo verso nuovi mercati strategici, alla cui radice c’è sempre un unico segreto: il grande legame familiare e l’amore verso questi territori.

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