Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois
Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois
Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois
Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois
Jean Louis Denois

Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois

30,00 €
In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: NV
  • Denominazione: Crémant de Limoux AOC
  • Vitigno: pinot nero, chardonnay
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2017/2018
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Occasione informale , Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Secondi di pesce

Riconoscimenti annata corrente

15.5
Jancis Robinson

Note di degustazione

Colore giallo paglierino con riglessi dorati, perlage fine e persistente. Al naso dominano sentori di frutta bianca, seguiti da quelli di fiori bianchi, agrumi e un accenno tostato. Al palato è fresco, vivace, di grande equilibrio.

Abbinamenti

Ottimo come aperitivo o a tutto pasto, si sposa bene con secondi di pesce e fois gras.

Crémant de Limoux "Bulles d'argile" - Jean Louis Denois: Perchè ci piace

Il Crémant de Limoux "Bulles d'argile" di Jean Louis Denois, prodotto con uve pinot nero e chardonnay, le varietà utilizzate per i più nobili spumanti, è un vino importante, di grande eleganza, uno di quelli che non può assolutamente mancare in cantina.

Cantina

Jean-Louis Denois è cresciuto in una famiglia di viticoltori; il nonno materno, Louis Dupont, produceva il proprio Champagne già nel 1930 ed anche il nonno paterno, Alfred Denois, era dedito alla coltivazione della vite. Nel 1979, all'età di 22 anni, Jean-Louis decise di iniziare a scrivere la propria personale storia di viticoltore; dopo aver studiato le tecniche di vinificazione a Beaune ed economia a Reims e aver concluso le prime esperienze in cantina in Sud Africa, rientrò nella terra natia e creò Charles de Fère, vino dal perlage fine, prodotto con lo stesso metodo dello Champagne ma al di fuori della regione omonima. Audace e avventuroso, sicuro delle proprie capacità, Jean-Louis espanse rapidamente la propria attività, arrivando presto a vendere mezzo milione di bottiglie all'anno. Acquistate nel 1988 le prime vigne di pinot nero a Roquetaillade, nella Languedoc, divenne presto proprietario anche di 15 ettari di chardonnay e avviò la produzione dei primi Languedoc Pinot e Limoux Chardonnay che, in breve tempo, per qualità e peculiarità si attirarono le attenzioni internazionali. Jean-Louis, che ha da sempre un grande amore per le viti, conosce uno ad uno tutti i suoi vigneti; può così garantirne la qualità e preservarne l'espressione, rispettando ogni singolarità in grado di rendere le uve peculiari. Passato presto al biologico, è stato uno dei primi a Limoux ad abbandonare l'uso di prodotti chimici in vigna e nel 2012 ha avviato la conversione dell'intera tenuta al biodinamico, abbandonando conseguentemente l'utilizzo di solfiti e lanciando, nel 2013, i primi vini solfiti-free. In una regione come la Languedoc, ricca di storia e di alcuni dei siti turistici più affascinanti, dove si trovano i vigneti più estesi al mondo e una produzione che rappresenta un terzo di quella francese, Jean-Louis è sicuramente tra i principali fautori del cambiamento in atto in questa zona che, da qualche anno, si sta facendo notare non solo per le quantità di vino prodotte ma anche e soprattutto per realtà nuove, interessanti, dinamiche e di grande qualità.

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