Cerasuolo d’Abruzzo DOC "Chronicon" 2024 - Zaccagnini
Zaccagnini

Cerasuolo d’Abruzzo DOC "Chronicon" 2024 - Zaccagnini

11,00 €
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Cerasuolo d’Abruzzo DOC
  • Vitigno: montepulciano d’Abruzzo 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Rosé
  • Abbinamenti: Antipasti di carne, Antipasti di terra, Pizza, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosa cerasuolo il colore, intenso e luminoso alla vista. I fiori di campo, accompagnati da una piacevole nota selvatica, aprono l’ingresso al naso, poi contraddistinto da richiami fruttati al ribes, alla fragola e alla melagrana. Scorrevole e scattante al palato, è giocato su una bella trama fresco-sapida, che unita all’aromaticità va a creare un equilibrio gradevole e una persistenza interessante.

Abbinamenti

Perfetto con la pizza, con i salumi e con gli affettati, se lo sceglierete insieme al fegato alla veneziana, scoprirete un abbinamento da leccarvi i baffi.

Cerasuolo d’Abruzzo DOC "Chronicon" 2024 - Zaccagnini: Perchè ci piace

È certo che non è sempre facile incontrare vini a questo prezzo, capaci allo stesso tempo di esprimere lo stesso livello qualitativo del Cerasuolo d’Abruzzo “Myosotis” targato Zaccagnini. Pressatura soffice delle uve, criomacerazione, fermentazione e riposo di tre mesi in botti di rovere: semplice la ricetta e semplici gli ingredienti, ma eccellente il risultato. È un Cerasuolo d’Abruzzo, il “Myosotis”, che va oltre ai classici Cerasuolo, impreziosito com’è da sottili rimandi terziari rilasciati dal passaggio in legno. Versatile ed eclettico negli abbinamenti, oltre ad accompagnare salumi, affettati e antipasti di terra, potete provarlo anche insieme al fegato alla veneziana: scoprirete un accostamento da urlo. Buon appetito!

Cantina

Da un’attività a conduzione familiare nata sul finire degli anni ’70 - nel 1978 per l’esattezza - la cantina di Marcello Zaccagnini è cresciuta rapidamente e costantemente, con l’obiettivo della“qualità totale, dal grappolo al vetro”, arrivando a rappresentare oggi una realtà dal respiro internazionale, che può contare su una superficie di oltre trecento ettari di splendidi vigneti, curati e controllati in ogni fase della produzione. Siamo nel territorio del comune di Bolognano, in provincia di Pescara, nell’entroterra di quel bellissimo Abruzzo che guarda alla Majella. È qui che nascono alcuni dei più interessanti Montepulciano di tutta la denominazione: tutti vini di altissimo livello qualitativo, capaci di essere contemporanei nello stile senza però mai perdere di vista la grande tradizione di questi luoghi. Ad affiancarli Zaccagnini propone una linea che spazia con grande continuità dallo Chardonnay alla Passerina, passando per quelle bottiglie caratterizzate dal “tralcetto”, simbolo di continuità tra il vino nel bicchiere e la pianta da cui deriva. In vigna, con un’estensione di filari così importante, le caratteristiche e le connotazioni dei suoli e del microclima sono plurali e varie, in grado di proporre all’azienda la possibilità di scegliere accuratamente i migliori grappoli da destinare a ciascuna specifica tipologia di vino. Ovviamente, a dominare su tutte è la varietà del montepulciano, ma vengono coltivate comunque anche tutte le altre varietà autoctone abruzzesi, nonché le principali varietà vitate internazionali e, cosa più importante, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, sono sempre massime le attenzioni e le cure dedicate a ogni singola pianta. In cantina, altrettanta attenzione è dedicata a ogni passaggio produttivo, e nonostante la produzione media annua raggiunga l’importante cifra di tre milioni di bottiglie, è sempre massimo il livello qualitativo espresso da ogni etichetta targata Zaccagnini. Dalla linea “Tralcetto” alla linea “San Clemente”, dalla linea “Kasaura” alla linea “Cuvée dell’Abate”, passando per il Pecorino “Yamada” e per la Passerina “Ispiria”, e poi ricordando il Cerasuolo d’Abruzzo “Myosotis” e il Passito “Clematis”, senza ovviamente tralasciare tutti gli altri, i vini Zaccagnini parlano all’unanimità la lingua della massima eccellenza enologica dell’Abruzzo. Vini da amare dal primo sorso sino all’ultima goccia. in poche parole, sei nel posto giusto dove comprare vino online.

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