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Qual è la differenza tra Champagne e Crémant?

Di Redazione


differenza champagne e crémant


Champagne e Crémant. Del primo avrai sicuramente sentito parlare, del secondo forse no, o forse ti è stato offerto come alternativa low-cost allo Champagne. 

Per capire quale sia la differenza tra Champagne e Crémant, partiamo dalle basi, da come questi due vini frizzanti fancesi sono prodotti.

La differenza tra Champagne e Crémant


Champagne è il termine utilizzato per identificare il vino spumante prodotto specificamente nella regione della Champagne, in Francia. È prodotto utilizzando il metodo champenoise, che prevede una doppia fermentazione in bottiglia. Le caratteristiche organolettiche del Champagne includono un perlage fine, una buona acidità e una grande complessità aromatica. Le principali uve utilizzate nella produzione del Champagne sono Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier.

Il Crémant, d'altra parte, è un vino spumante prodotto in 8 AOC (le DOP francesi) utilizzando il medesimo metodo champenoise ma fuori dai confini della regione della Champagne. Questo metodo di produzione garantisce qualità e raffinatezza simili al Champagne.

Le regioni di produzione del crémant più celebri sono la Loira, l'Alsazia e la Borgogna. Le principali uve utilizzate per il Crémant sono lo Chenin Blanc, il Pinot Blanc, il Pinot Noir e il Chardonnay.

In conclusione, al contrario di quello che abbiamo spiegato per la differenza tra Champagne e Spumante sia Champagne e Crémant sono spumanti di alta qualità, la loro differenza principale risiede nella regione di produzione e nelle uve utilizzate. Lo Champagne è specifico della regione della Champagne, mentre il Crémant è prodotto in 8 regioni AOC francesi (ma Alsazia e Borgogna sono le più famose) pur essendo prodotto con lo stesso metodo, lo champenoise.

Processo di Produzione


Il processo di produzione dello Champagne e del Crémant è caratterizzato da metodi e tecniche che conferiscono a queste bevande le loro caratteristiche organolettiche distintive.

Per lo Champagne, viene utilizzato il metodo champenoise (o metodo tradizionale), che prevede una doppia fermentazione. Dopo la fermentazione primaria, il vino base viene mescolato con una miscela di zucchero e lieviti per avviare la fermentazione in bottiglia. Durante questo processo, l'anidride carbonica prodotta viene intrappolata nella bottiglia, creando la famosa effervescenza dello Champagne. Successivamente, le bottiglie vengono sottoposte a un periodo di maturazione sulle proprie fecce, che conferisce ulteriori sfumature di sapore al vino.

Per quanto riguarda il Crémant, viene utilizzato il metodo crémant, simile al metodo champenoise ma con alcune differenze. Le uve utilizzate variano a seconda della regione di produzione, ma spesso includono il Pinot Noir, il Chardonnay, il Pinot Blanc e il Chenin Blanc. Queste varietà di uve conferiscono al Crémant una grande varietà di aromi e sapori.

Le caratteristiche organolettiche dello Champagne e del Crémant sono simili, con un perlage fine e persistente, aromi complessi di frutta e fiori, e un equilibrio tra freschezza, acidità e dolcezza. Sia lo Champagne che il Crémant sono apprezzati per la loro eleganza e alta qualità.

In sintesi, lo Champagne e il Crémant sono prodotti tramite metodi di produzione sofisticati e utilizzano una selezione di uve specifiche per creare vini effervescenti con caratteristiche organolettiche uniche. E in Italia? Beh lì si gioca tutto sulla differenza tra Prosecco e Franciacorta!

Processo di produzione: la differenza tra Champagne e Crémant


Lo Champagne è un vino effervescente di alta qualità che viene prodotto attraverso un processo chiamato metodo champenoise (o metodo tradizionale). Questo metodo prevede una doppia fermentazione, che conferisce al Champagne la sua famosa effervescenza e complessità aromatica.

Dopo la prima fermentazione, il vino base viene mescolato con zucchero e lieviti per avviare la fermentazione in bottiglia. Durante questo processo, l'anidride carbonica prodotta viene intrappolata nella bottiglia, creando l'effervescenza caratteristica dello Champagne.

Dopo questa fase, le bottiglie vengono sottoposte a un periodo di maturazione sulle proprie fecce, che può durare da diversi mesi a diversi anni. Durante questo tempo, avviene una reazione chimica che conferisce ulteriori sfumature di sapore, complessità e struttura al vino.

Lo Champagne può essere prodotto solo nella regione geografica specifica della Champagne, in Francia, ed è soggetto a rigorose normative che regolano il suo metodo di produzione, le varietà di uve utilizzate e il tempo di invecchiamento necessario. Queste restrizioni contribuiscono alla sua reputazione di vino di alta qualità e al suo prestigio nel panorama enologico mondiale.

La produzione del Crémant

La durata dell'affinamento del Crémant sui lieviti può variare, ma generalmente richiede almeno 9 mesi. Durante questo periodo, i lieviti svolgono un ruolo importante nella creazione di aromi complessi e una texture morbida nel vino.

A differenza dello Champagne, per il Crémant raramente si utilizzano vini di riserva nel processo di imbottigliamento. Viene invece utilizzato vino della stessa annata, conferendo coerenza nel gusto e nell'espressione del vino. Questo fa sì che ogni bottiglia di Crémant sia "portatrice" della peculiarità del terroir da cui proviene e di una specifica annata.

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