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Rennersistas

Dietro le etichette Rennersistas c'è un'intera famiglia; dal 1988, infatti, la famiglia Renner porta avanti le attività della propria azienda vitivinicola ed oggi, ad occuparsene, c'è la terza generazione, ovvero Stefanie e Susanne.
I 12 ettari di proprietà si trovano nel villaggio di Gols, nel Burgenland, in Austria; qui, Stefanie e Susanne, se da un lato si mettono continuamente in gioco, pronte sempre a migliorarsi, dall'altro non abbandonano le tradizioni famigliari e la filosofia su cui, fino ad oggi, si è basato il lavoro aziendale. Le due, dopo aver trascorso alcuni anni all'estero, lavorando per produttori come Tom Lubbe e Tom Shobrook, sono tornate, hanno preso le redini dell'azienda di famiglia e, con l'annata 2015, hanno dato vita, per la prima volta, a prodotti tutti loro. Stefanie e Susanne lavorano, esclusivamente, seguendo i dettami dell'agricoltura biodinamica; per le due sorelle, infatti, curare suolo e viti e mantenere entrambi sani è fondamentale per produrre vini di qualità, autentici e di chiaro carattere.
Tra i prodotti Rennersistas merita, sicuramente, una menzione il Pet Nat ""In a hell mood"", anche perché è un vino che, fin da subito, introduce l'avventore alla filosofia produttiva di Stefanie e Susanne.
Espressione di sentori di albicocca, lampone e mela e note di pasticceria e lievito, è un Pet Nat che deve il suo nome alla conduzione ""testardamente"" naturale - e forse un po' folle - dei vigneti; prodotto a partire da un riuscitissimo connubio di pinot nero e chardonnay è cremoso, gustosissimo e, sicuramente, un po' eccentrico, ma sempre e comunque una delizia.
Molto interessante è, poi, anche il ""Wssbrgndr"" che, come suggerisce il nome - seppur abbreviato -, è un pinot bianco in purezza. Prodotto a partire da uve allevate su terreni ricchi di ardesia, vanta, fin da subito, una spiccata ed invitante mineralità, è freschissimo e ricco di verve, affina in rovere, non è filtrato ed è ottenuto senza aggiungere solfiti.