Ochota Barrels

“La rockstar winemaker”: grazie al suo passato da cantante, Taras Ochota si è guadagnato questo soprannome. Un soprannome che però, come tutti i soprannomi, nasconde sempre qualche verità. Taras infatti, è un purista, e proprio come il rock, non scende mai a compromessi e non guarda mai in faccia a nessuno. Taras fa dell’etica la sua prima ragione di vita, così anche in vitivinicoltura punta sempre a raggiungere il risultato solo attraverso l’uva e senza artifici, applicando rigorosamente i principi dell’agricoltura biodinamica. Ecco allora che insieme alla moglie Amber, Taras gestisce oggi la sua azienda Ochota Barrels. Partendo da una competenza agronomica e da un’esperienza che lo ha portato a fare consulenze in giro per il mondo (Italia, Francia, Svezia, California) Taras e la moglie Amber si prendono cura attualmente dei loro nove ettari vitati, a Basket-Range, vicino ad Adelaide. Siamo quindi nell’Australia del sud, ed è qui dove, da uve vendemmiate decisamente prima del loro apice di maturazione, prendo forma etichette che trovano espressione massima nella loro tensione fresca e nella loro scorrevole concentrazione. Vini figli di vigneti che vanno dai 50 agli 80 anni d’età. Bottiglie di Grenache e di Pinot Noir che non hanno nulla da invidiare alle grandi etichette prodotte dai grandi maestri francesi.