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Desert Door

Desert Door è stata fondata da tre ex militari statunitensi; questi si sono incontrati all'Università del Texas, ad Austin, ed è proprio qui che hanno dato vita al loro progetto. Qualche anno dopo a partire da quel giorno, la Desert Door produceva già il suo primo lotto di Sotol in una distilleria, divenuta di loro proprietà, a Driftwood, in Texas, usando, esclusivamente, piante di Dasylirion raccolte nel deserto di Chihuahuan, nel Texas occidentale. La Dasylirion texana, dalle foglie più sottili rispetto alla Wheeleri, dopo esser stata raccolta, viene trasportata direttamente nella distilleria di Driftwood e qui cotta; successivamente si procede alla macinazione, alla fermentazione in serbatoi di acciaio per 5 giorni e, infine, alla distillazione. Il Sotol della Desert Door si esprime con sentori vegetali, note erbacee e mentolate e cenni terrosi, mentre al palato si rivela caldo, mobido e di lunga persistenza; molto versatile, è un distillato che si può consumare liscio ma che, al contempo, si presta alla miscelazione, donando a ogni drink l’unico e profondo sapore del deserto texano. In definitiva, Brent Looby, Ryan Campbell e Judson Kauffman, i tre fondatori di Desert Door, intendono, con la produzione del loro Sotol texano, omaggiare il Texas, il loro stato natio, pur preservando quel patrimonio culturale legato ad uno dei più tradizionali distillati messicani. Il Texas, infatti, è una stato sempre più diversificato, con una complessità che coinvolge passato, presente e futuro; è cosmopolita, progressista e, al contempo, di "vecchio stampo" e fortemente legato alle tradizioni. In molti modi, Desert Door incapsula tutte queste multiple identità e guarda al futuro, con l'intento di percorrere strade nuove, finora inesplorate; così, mentre si lanciano nella nuova avventura di distribuire, in tutto lo stato, i loro prodotti, gli uomini di Desert Door si muovono, a cavallo, tra passato, presente e futuro.